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venerdì, Dicembre 1, 2023

AFGHANISTAN: Dov’è oggi il nostro Dio?

Afghanistan, continua il martirio di cittadini inermi e soldati nella capitale Kabul. Ascoltiamo continuamente i contendenti che lottano in queste ore per il potere mascherati da fedeli.

Afghanistan, continua il martirio di cittadini inermi e soldati nella capitale Kabul. Ascoltiamo continuamente i contendenti che lottano in queste ore per il potere mascherati da fedeli. Sono musulmani, combattenti dell’Islam, sunniti o sciiti che siano, lottano per Allah. I primi, i Talebani, per un governo nazionale ispirato alla “Sharia“, una forma di governo ispirato ai fondamenti del Corano.

I secondi interpreti di questo dramma i militanti dell’Isis o “Daesh“, che solo poco tempo fa hanno visto smantellato il loro “Stato islamico“, senza confini, dal Caucaso al Magreb. Approfittando di ogni crisi politica i soldati di Dio piombano con il terrore provocato da attentati suicidi.

I talebani hanno ammesso l’uccisione di un famoso comico nella regione meridionale del paese. In un video, lo stesso, viene schiaffeggiato da due uomini non identificati in un’auto. Nazar Mohammad ha affrontato i talebani nel video con coraggio, continuando a fare battute sui ribelli.

Il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid ha ammesso che i due uomini nel video erano talebani. I media locali hanno affermato che Mohammad, meglio conosciuto come Khasha Zwan, è stato prelevato dai talebani a casa sua e ucciso a colpi di arma da fuoco.

Solo dopo il video, ampiamente condiviso sui social, il gruppo ha ammesso il crimine. Gli stessi, arrestati e imprigionati,saranno processati in un tribunale talebano. Ma per quale motivo allora Mohammed non è stato arrestato e processato se la sua comicità in qualche modo ha offeso i talebani?

Sono migliaia di afghani in fuga per sfuggire alla morte; due attentati centosessanta morti, compresi sedici soldati americani.a loro si aggiunge la barbara esecuzione di un comico. La cosa che diverte oppure offende è che tutti inneggiano a Allah. Ma quale Dio adorano questi banditi, dov’è la religione in queste azioni?

Mille anni di espansione culturale dell’Islam per arrivare di nuovo alle civiltà pre-elleniche. l’Afghanistan definito “Cimitero degli imperi“, perché nessuno ha saputo veramente sottomettere quel popolo si nomadi. Oggi che l’occidente è scappato via con la coda tra le gambe, Usa in testa, dobbiamo convenire che gli afghani non accetteranno mai la nostra democrazia come forma di governo.

Anche perché negli ultimi anni gli insegnamenti a Kabul come in tutto l’Afghanistan sono stati più negativi che positivi. La corruzione innanzitutto e la creazione di governi fantocci che scappano prima ancora di combattere. Meglio evitare in futuro altre esperienze analoghe.

L’odio e le divisioni nel mondo islamico sono tali e tante da dire “meglio che si scannino tra loro”, vedere i nostri ragazzi morti e per che cosa. Il più grande produttore mondiale di oppio, crocevia di tanti traffici illeciti, l’Afghanistan ritornerà ad essere la nazione delle tante tribù in lotta contro tutti e tutto.

Fortunati coloro che sono arrivati in Italia e negli altri paesi accolti perché collaboravano nelle organizzazioni governative o di aiuto al popolo afghano. Adesso di apriranno le frontiere della disperazione e della fuga nei paesi confinanti.

Saranno accolti e ammassati nei campi profughi finanziati dall’occidente che non lo vuole e vivranno lì per anni. Unico conforto le preghiere congiunte di aguzzini islamici o cristiani che siano e ogni tanto qualcuno pagherà con la vita sempre in nome di Allah come il comico Khasha Zwan.

di gianni bianco

Afghanistan, continua il martirio di cittadini inermi e soldati nella capitale Kabul. Ascoltiamo continuamente i contendenti che lottano in queste ore per il potere mascherati da fedeli. Sono musulmani, combattenti dell’Islam, sunniti o sciiti che siano, lottano per Allah. I primi, i Talebani, per un governo nazionale ispirato alla “Sharia“, una forma di governo ispirato ai fondamenti del Corano.

I secondi interpreti di questo dramma i militanti dell’Isis o “Daesh“, che solo poco tempo fa hanno visto smantellato il loro “Stato islamico“, senza confini, dal Caucaso al Magreb. Approfittando di ogni crisi politica i soldati di Dio piombano con il terrore provocato da attentati suicidi.

I talebani hanno ammesso l’uccisione di un famoso comico nella regione meridionale del paese. In un video, lo stesso, viene schiaffeggiato da due uomini non identificati in un’auto. Nazar Mohammad ha affrontato i talebani nel video con coraggio, continuando a fare battute sui ribelli.

Il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid ha ammesso che i due uomini nel video erano talebani. I media locali hanno affermato che Mohammad, meglio conosciuto come Khasha Zwan, è stato prelevato dai talebani a casa sua e ucciso a colpi di arma da fuoco.

Solo dopo il video, ampiamente condiviso sui social, il gruppo ha ammesso il crimine. Gli stessi, arrestati e imprigionati,saranno processati in un tribunale talebano. Ma per quale motivo allora Mohammed non è stato arrestato e processato se la sua comicità in qualche modo ha offeso i talebani?

Sono migliaia di afghani in fuga per sfuggire alla morte; due attentati centosessanta morti, compresi sedici soldati americani.a loro si aggiunge la barbara esecuzione di un comico. La cosa che diverte oppure offende è che tutti inneggiano a Allah. Ma quale Dio adorano questi banditi, dov’è la religione in queste azioni?

Mille anni di espansione culturale dell’Islam per arrivare di nuovo alle civiltà pre-elleniche. l’Afghanistan definito “Cimitero degli imperi“, perché nessuno ha saputo veramente sottomettere quel popolo si nomadi. Oggi che l’occidente è scappato via con la coda tra le gambe, Usa in testa, dobbiamo convenire che gli afghani non accetteranno mai la nostra democrazia come forma di governo.

Anche perché negli ultimi anni gli insegnamenti a Kabul come in tutto l’Afghanistan sono stati più negativi che positivi. La corruzione innanzitutto e la creazione di governi fantocci che scappano prima ancora di combattere. Meglio evitare in futuro altre esperienze analoghe.

L’odio e le divisioni nel mondo islamico sono tali e tante da dire “meglio che si scannino tra loro”, vedere i nostri ragazzi morti e per che cosa. Il più grande produttore mondiale di oppio, crocevia di tanti traffici illeciti, l’Afghanistan ritornerà ad essere la nazione delle tante tribù in lotta contro tutti e tutto.

Fortunati coloro che sono arrivati in Italia e negli altri paesi accolti perché collaboravano nelle organizzazioni governative o di aiuto al popolo afghano. Adesso di apriranno le frontiere della disperazione e della fuga nei paesi confinanti.

Saranno accolti e ammassati nei campi profughi finanziati dall’occidente che non lo vuole e vivranno lì per anni. Unico conforto le preghiere congiunte di aguzzini islamici o cristiani che siano e ogni tanto qualcuno pagherà con la vita sempre in nome di Allah come il comico Khasha Zwan.

di gianni bianco

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