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venerdì, Dicembre 1, 2023

CORONAVIRUS – Campania in zona gialla.

Ristoranti aperti all'aperto a pranzo e cena, resta in vigore il coprifuoco dalle ventidue alle cinque.

Coronavirus, da lunedì 10 maggio tutta Italia in zona gialla, tranne Sicilia, Sardegna e Valle d’Aosta che restano arancione.

In zona s2gialla:

Ristoranti aperti all’aperto a pranzo e cena, resta in vigore il coprifuoco dalle ventidue alle cinque. Gli spostamenti, sono liberi, nessuna autocertificazione. Si può viaggiare da una regione all’altra liberamente. Le visite private fino al 15 giugno potranno essere effettuate raggiungendo un’altra abitazione fino a quattro persone. Si potranno portare con sé figli minori, di età anche superiore ai 14 anni. Se si attraversa una regione arancione o rossa non ci saranno problemi se si proviene da una zona gialla.

I bar e i ristoranti potranno lavorare a pranzo e cena purché all’aperto. Si potrà stare soltanto seduti ad un tavolo massimo in quattro persone a meno che non si tratti di conviventi. Dal primo giugno i ristoranti potranno restare aperti anche al chiuso, dalle cinque alle diciotto. Seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. E’ consentito nei bar il servizio ai tavoli all’aperto ma anche al banco solo “in presenza di strutture che consentano la consumazione all’aperto”. Servizio ai tavoli fino alle diciotto. Consentito l’asporto di cibo e bevande fino alle diciotto dai bar e fino alle ventidue enoteche, vinerie e ristoranti.
In classe anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado) in presenza dal 70% al 100%. L’università fino al 31 luglio nelle zone saranno in presenza.

Restano chiuse palestre e piscine, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra. Dal 15 maggio 2021, sono consentite le attività delle piscine all’aperto, dal 1° giugno le palestre.

Riaperti al pubblico cinema, teatri, sale concerto, live club. È necessario che ci siano posti a sedere prenotati e una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è del 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a cinquecento spettatori al chiuso e mille all’aperto. Se il locale ha le caratteristiche adatte, in relazione all’andamento del Coronavirus si potrà autorizzare la presenza anche di un numero maggiore di spettatori all’aperto.

di gianni bianco

Coronavirus, da lunedì 10 maggio tutta Italia in zona gialla, tranne Sicilia, Sardegna e Valle d’Aosta che restano arancione.

In zona s2gialla:

Ristoranti aperti all’aperto a pranzo e cena, resta in vigore il coprifuoco dalle ventidue alle cinque. Gli spostamenti, sono liberi, nessuna autocertificazione. Si può viaggiare da una regione all’altra liberamente. Le visite private fino al 15 giugno potranno essere effettuate raggiungendo un’altra abitazione fino a quattro persone. Si potranno portare con sé figli minori, di età anche superiore ai 14 anni. Se si attraversa una regione arancione o rossa non ci saranno problemi se si proviene da una zona gialla.

I bar e i ristoranti potranno lavorare a pranzo e cena purché all’aperto. Si potrà stare soltanto seduti ad un tavolo massimo in quattro persone a meno che non si tratti di conviventi. Dal primo giugno i ristoranti potranno restare aperti anche al chiuso, dalle cinque alle diciotto. Seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. E’ consentito nei bar il servizio ai tavoli all’aperto ma anche al banco solo “in presenza di strutture che consentano la consumazione all’aperto”. Servizio ai tavoli fino alle diciotto. Consentito l’asporto di cibo e bevande fino alle diciotto dai bar e fino alle ventidue enoteche, vinerie e ristoranti.
In classe anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado) in presenza dal 70% al 100%. L’università fino al 31 luglio nelle zone saranno in presenza.

Restano chiuse palestre e piscine, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra. Dal 15 maggio 2021, sono consentite le attività delle piscine all’aperto, dal 1° giugno le palestre.

Riaperti al pubblico cinema, teatri, sale concerto, live club. È necessario che ci siano posti a sedere prenotati e una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è del 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a cinquecento spettatori al chiuso e mille all’aperto. Se il locale ha le caratteristiche adatte, in relazione all’andamento del Coronavirus si potrà autorizzare la presenza anche di un numero maggiore di spettatori all’aperto.

di gianni bianco

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