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lunedì, Settembre 16, 2024

CORONAVIRUS – In Campania – Ritorna la zona Arancione.

Da lunedì 19 aprile 2021 la Campania lascia la zona rossa, ritorna arancione, cosa fare e soprattutto non fare.......

Il calo dei contagi da Coronavirus, soprattutto dei ricoveri consentirà a molte regioni italiane di lasciare la zona “rossa”, la Campania tra queste. La data è quella del 19 aprile. Rispetto alla zona rossa saranno meno rigide le norme e i divieti per contrastare il contagio da Coronavirus. Si comincia dagli spostamenti per vedere un familiare, un amico, consentita una sola visita al giorno in un’abitazione privata.

NELLE CITTA’

-Coprifuoco dalle 22, 00alle 05,00.
Ci si può spostare, massimo in due, oltre una persona non autosufficiente o al di sotto dei quattordici anni. È consentito una sola volta al giorno in una sola abitazione privata dello stesso comune di residenza. Se esistono esigenze lavorative, di necessità o salute, possiamo spostarci in altri Comuni, Province e Regioni.
Discorso differente per i residenti in comuni fino a 5.000 abitanti.

SCUOLA – SI RITORNA ALLA DIDATTICA IN PRESENZA

Didattica in presenza per scuola materna, elementare e media. Le superiori garantiscono l’attività didattica in presenza ad almeno il 50% fino a un massimo del 75%. Per gli altri studenti “didattica a distanza” .

BAR – PUB – RISTORANTI -PASTICCERIE E GELATERIE

Sospensione delle attività all’interno degli esercizi fino alle 22, 00, è consentito l’asporto con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze. Nessuna restrizione a domicilio.

PARRUCCHIERI E ESTETISTI

Attività consentite in zona arancione con i consueti orari.

CENTRI COMMERCIALI

Nei giorni festivi e prefestivi restano aperti farmacie, parafarmacie, lavanderie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi, edicole e librerie.

SPORT E ATTIVITÀ SPORTIVE

Restano chiuse palestre e piscine. E’ consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto presso aree attrezzate e parchi pubblici rispettando la distanza di sicurezza di almeno metri. Discorso differente per la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti. E’ consentito recarsi presso il proprio comune o in assenza di strutture, in comuni vicini per attività sportiva di base. Vietato l’uso di spogliatoi interni e degli sport di contatto.
Queste le regole in attesa di un passaggio alla zona “gialla”, per non dire la scomparsa definitiva di questo virus e il ritorno alla normalità.

di Luigi Eucalipto

Il calo dei contagi da Coronavirus, soprattutto dei ricoveri consentirà a molte regioni italiane di lasciare la zona “rossa”, la Campania tra queste. La data è quella del 19 aprile. Rispetto alla zona rossa saranno meno rigide le norme e i divieti per contrastare il contagio da Coronavirus. Si comincia dagli spostamenti per vedere un familiare, un amico, consentita una sola visita al giorno in un’abitazione privata.

NELLE CITTA’

-Coprifuoco dalle 22, 00alle 05,00.
Ci si può spostare, massimo in due, oltre una persona non autosufficiente o al di sotto dei quattordici anni. È consentito una sola volta al giorno in una sola abitazione privata dello stesso comune di residenza. Se esistono esigenze lavorative, di necessità o salute, possiamo spostarci in altri Comuni, Province e Regioni.
Discorso differente per i residenti in comuni fino a 5.000 abitanti.

SCUOLA – SI RITORNA ALLA DIDATTICA IN PRESENZA

Didattica in presenza per scuola materna, elementare e media. Le superiori garantiscono l’attività didattica in presenza ad almeno il 50% fino a un massimo del 75%. Per gli altri studenti “didattica a distanza” .

BAR – PUB – RISTORANTI -PASTICCERIE E GELATERIE

Sospensione delle attività all’interno degli esercizi fino alle 22, 00, è consentito l’asporto con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze. Nessuna restrizione a domicilio.

PARRUCCHIERI E ESTETISTI

Attività consentite in zona arancione con i consueti orari.

CENTRI COMMERCIALI

Nei giorni festivi e prefestivi restano aperti farmacie, parafarmacie, lavanderie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi, edicole e librerie.

SPORT E ATTIVITÀ SPORTIVE

Restano chiuse palestre e piscine. E’ consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto presso aree attrezzate e parchi pubblici rispettando la distanza di sicurezza di almeno metri. Discorso differente per la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti. E’ consentito recarsi presso il proprio comune o in assenza di strutture, in comuni vicini per attività sportiva di base. Vietato l’uso di spogliatoi interni e degli sport di contatto.
Queste le regole in attesa di un passaggio alla zona “gialla”, per non dire la scomparsa definitiva di questo virus e il ritorno alla normalità.

di Luigi Eucalipto

© Riproduzione riservata

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