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venerdì, Dicembre 8, 2023

IL SINDACO DI SANT’ANTIMO – Minacciato di morte.

Il sindaco di Sant’Antimo è stato minacciato di morte. scatta la solidarietà di tutti, ma non basta.

Il passaggio da una minaccia ad un’aggressione è breve, basta fare finta di niente e mostrarsi indifferenti ed ecco che si passa alle vie di fatto. Non più tardi di una settimana fa, in un video, alla messa per Paolo Borsellino a Caivano, abbiamo intervistato il sindaco di Sant’Antimo Massimo Buonanno. Con lui altri sindaci dell’Area a Nord di Napoli, si parlava di legalità.

Qualcuno parla di ragazzata, non lo è. Soprattutto resta un fatto grave da non sottovalutare. “Se ti vedo ti metto una pistola in bocca”, ha scritto via social un ragazzino all’indirizzo del primo cittadino di Sant’Antimo. Durante l’intervista a Buonanno, aveva annunciato misure di contrasto alla criminalità. Le misure messe in atto sono state programmate in collaborazione con la Polizia locale, i Carabinieri e la Prefettura di Napoli.

Massimo Buonanno: “Non ho esitato un secondo, la mia formazione giuridica ed il ruolo istituzionale me lo impongono. Quando stamattina ho acceso il telefonino e mi sono collegato alla pagina social, mi sono a recato presso la locale Tenenza dei Carabinieri. Ho sporto denuncia contro questo soggetto che non conosco personalmente ma che mi auguro sia individuato e punito come merita. Ho fornito ai militari lo “screenshot”, dei messaggi che riportano all’autore”.

Il giovane che ha minacciato il sindaco è stato identificato dai carabinieri. Gli stessi hanno sequestrato il cellulare usato per intimidire il Sindaco ed è stato denunciato per minaccia grave e ingiuria. Questo accade qui in Italia, il paese dell’impunità, dove i malavitosi si sentono i padroni, usando addirittura il social per minacciare istituzioni e i cittadini. Speriamo si ponga fine a tutto ciò.

La nostra solidarietà a Massimo Buonanno. Il giovane Sindaco di Sant’Antimo è una persona seria e determinata, soprattutto onesto. Questa sua tenacia è necessaria in un comune sciolto per infiltrazione camorristica. Sant’Antimo ha bisogno di una ventata di legalità, la stessa che sta accompagnando in altri comuni dell’Area a Nord di Napoli, il rinnovamento

Un Vento di onestà, che deve coinvolgere tutti, istruzioni e cittadini. Noi saremo dalla loro parte, dalla sua parte oggi, al fianco di Massimo Buonanno sindaco di Sant’Antimo. Legalità, un valore, un impegno, un’idea che, non dimentichiamo: “Si pratica non si predica”.

di gianni bianco

Il sindaco di Sant’Antimo è stato minacciato di morte. scatta la solidarietà di tutti, ma non basta.

Il passaggio da una minaccia ad un’aggressione è breve, basta fare finta di niente e mostrarsi indifferenti ed ecco che si passa alle vie di fatto. Non più tardi di una settimana fa, in un video, alla messa per Paolo Borsellino a Caivano, abbiamo intervistato il sindaco di Sant’Antimo Massimo Buonanno. Con lui altri sindaci dell’Area a Nord di Napoli, si parlava di legalità.

Qualcuno parla di ragazzata, non lo è. Soprattutto resta un fatto grave da non sottovalutare. “Se ti vedo ti metto una pistola in bocca”, ha scritto via social un ragazzino all’indirizzo del primo cittadino di Sant’Antimo. Durante l’intervista a Buonanno, aveva annunciato misure di contrasto alla criminalità. Le misure messe in atto sono state programmate in collaborazione con la Polizia locale, i Carabinieri e la Prefettura di Napoli.

Massimo Buonanno: “Non ho esitato un secondo, la mia formazione giuridica ed il ruolo istituzionale me lo impongono. Quando stamattina ho acceso il telefonino e mi sono collegato alla pagina social, mi sono a recato presso la locale Tenenza dei Carabinieri. Ho sporto denuncia contro questo soggetto che non conosco personalmente ma che mi auguro sia individuato e punito come merita. Ho fornito ai militari lo “screenshot”, dei messaggi che riportano all’autore”.

Il giovane che ha minacciato il sindaco è stato identificato dai carabinieri. Gli stessi hanno sequestrato il cellulare usato per intimidire il Sindaco ed è stato denunciato per minaccia grave e ingiuria. Questo accade qui in Italia, il paese dell’impunità, dove i malavitosi si sentono i padroni, usando addirittura il social per minacciare istituzioni e i cittadini. Speriamo si ponga fine a tutto ciò.

La nostra solidarietà a Massimo Buonanno. Il giovane Sindaco di Sant’Antimo è una persona seria e determinata, soprattutto onesto. Questa sua tenacia è necessaria in un comune sciolto per infiltrazione camorristica. Sant’Antimo ha bisogno di una ventata di legalità, la stessa che sta accompagnando in altri comuni dell’Area a Nord di Napoli, il rinnovamento

Un Vento di onestà, che deve coinvolgere tutti, istruzioni e cittadini. Noi saremo dalla loro parte, dalla sua parte oggi, al fianco di Massimo Buonanno sindaco di Sant’Antimo. Legalità, un valore, un impegno, un’idea che, non dimentichiamo: “Si pratica non si predica”.

di gianni bianco

© Riproduzione riservata

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