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lunedì, Settembre 16, 2024

MONDIALI QATAR 2022: Argentina campione del mondo dopo 36 anni

È storia! L’Argentina dopo 36 anni vince la coppa del mondo, la terza della sua storia. Partita sofferta, ma poi la lotteria dei rigori hanno premiato gli albiceleste.

Dopo 120 minuti più calci di rigore, la squadra allenata da Scaloni mette KO la Francia e può finalmente coronare il sogno di una vita, vincere un mondiale di calcio.

Argentina – Francia (7-5 d.c.r.) una delle finali più belle di sempre

Fino a metà ripresa non c’è stata gara. L’Albiceleste è ispirata da un Di Maria sublime a sinistra, e dal piede telecomandato di Messi. L’Argentina passa in vantaggio al 23esimo su calcio di rigore, proprio con il suo capitano che segna così per la prima volta in una finale di un mondiale. Il dominio continua con il secondo gol dei sudamericani dopo un contropiede perfetto finalizzato da Di Maria. El Fideo in grandissima forma: rigore procurato e gol del 2 a 0. Francia allo sbando e Deschamps effettua due sostituzioni già al 40esimo del primo tempo.

Mbappè sveglia la Francia nel secondo tempo

A Kylian Mbappè basta un minuto per ribaltare la storia della finale. Rigore segnato a dieci dalla fine, e un minuto dopo segna anche l’incredibile 2-2, con un destro al volo micidiale. Si va così ai supplementari dopo che sembrava cosa fatta per i biancoazzurri.

Tempi supplementari

Anche qui succede di tutto. Dopo lo shock del pareggio dei francesi, la selezione argentina va in vantaggio con il suo capitano Leo Messi, quando ribadisce in porta dopo una clamorosa parata di Lloris su Lautaro Martinez. 3-2 che sembra aver detto la parola fine, ma non per Mbappè, che prima si procura il rigore dopo il fallo di mano di Otamendi e poi segna il gol del 3-3 che significa tripletta in una finale del mondiale. Dopo aver rimontato di nuovo l’Argentina, les blues hanno sui piedi di Kolo Muani anche la possibilità del 4-3 che sarebbe una beffa per i sudamaericani, ma Emiliano Martinez strega l’attaccante e manda la partita ai tiri dal dischetto.

Calci di rigore

Mbappè e Messi segnano, ma gli errori decisivi sono di Coman (parato) e Tchouameni. Il rigore decisivo lo segna Montiel che manda l’Argentina in paradiso. Di colpo, tutti iniziano a piangere, e terzo mondiale della storia strappato ai campioni del mondo uscenti.

Messi come Maradona

Il tifo degli argentini non conosce limiti e confini. Si passa da una Bueons Aires stracolma di persone, ad una Napoli piena di argentini riuniti da tutta Italia. Sono stati in centinaia a seguire la partita dai Quartieri Spagnoli al centro direzionale, fino ad arrivare in Piazza Dante. Insomma una città che ha reso omaggio al suo più grande idolo, Diego Armando Maradona. Tantissimi i cori a lui dedicati e anche al suo erede Lionel Messi. Quest’ultimo può finalmente alzare quella coppa che tanto ha desiderato e che ha visto sfuggire nella finale del mondiale 2014 contro la Germania in Brasile.

di Fernando Graziano

È storia! L’Argentina dopo 36 anni vince la coppa del mondo, la terza della sua storia. Partita sofferta, ma poi la lotteria dei rigori hanno premiato gli albiceleste.

Dopo 120 minuti più calci di rigore, la squadra allenata da Scaloni mette KO la Francia e può finalmente coronare il sogno di una vita, vincere un mondiale di calcio.

Argentina – Francia (7-5 d.c.r.) una delle finali più belle di sempre

Fino a metà ripresa non c’è stata gara. L’Albiceleste è ispirata da un Di Maria sublime a sinistra, e dal piede telecomandato di Messi. L’Argentina passa in vantaggio al 23esimo su calcio di rigore, proprio con il suo capitano che segna così per la prima volta in una finale di un mondiale. Il dominio continua con il secondo gol dei sudamericani dopo un contropiede perfetto finalizzato da Di Maria. El Fideo in grandissima forma: rigore procurato e gol del 2 a 0. Francia allo sbando e Deschamps effettua due sostituzioni già al 40esimo del primo tempo.

Mbappè sveglia la Francia nel secondo tempo

A Kylian Mbappè basta un minuto per ribaltare la storia della finale. Rigore segnato a dieci dalla fine, e un minuto dopo segna anche l’incredibile 2-2, con un destro al volo micidiale. Si va così ai supplementari dopo che sembrava cosa fatta per i biancoazzurri.

Tempi supplementari

Anche qui succede di tutto. Dopo lo shock del pareggio dei francesi, la selezione argentina va in vantaggio con il suo capitano Leo Messi, quando ribadisce in porta dopo una clamorosa parata di Lloris su Lautaro Martinez. 3-2 che sembra aver detto la parola fine, ma non per Mbappè, che prima si procura il rigore dopo il fallo di mano di Otamendi e poi segna il gol del 3-3 che significa tripletta in una finale del mondiale. Dopo aver rimontato di nuovo l’Argentina, les blues hanno sui piedi di Kolo Muani anche la possibilità del 4-3 che sarebbe una beffa per i sudamaericani, ma Emiliano Martinez strega l’attaccante e manda la partita ai tiri dal dischetto.

Calci di rigore

Mbappè e Messi segnano, ma gli errori decisivi sono di Coman (parato) e Tchouameni. Il rigore decisivo lo segna Montiel che manda l’Argentina in paradiso. Di colpo, tutti iniziano a piangere, e terzo mondiale della storia strappato ai campioni del mondo uscenti.

Messi come Maradona

Il tifo degli argentini non conosce limiti e confini. Si passa da una Bueons Aires stracolma di persone, ad una Napoli piena di argentini riuniti da tutta Italia. Sono stati in centinaia a seguire la partita dai Quartieri Spagnoli al centro direzionale, fino ad arrivare in Piazza Dante. Insomma una città che ha reso omaggio al suo più grande idolo, Diego Armando Maradona. Tantissimi i cori a lui dedicati e anche al suo erede Lionel Messi. Quest’ultimo può finalmente alzare quella coppa che tanto ha desiderato e che ha visto sfuggire nella finale del mondiale 2014 contro la Germania in Brasile.

di Fernando Graziano

© Riproduzione riservata

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