Monica Vitti è andata via, a novant’anni ha lasciato questo mondo per essere ricordata per sempre.
Immortale, come tutte le grandi star del cinema, l’attrice romana è stata per tanti anni una delle attrici più amate dal pubblico italiano. Con Alberto Sordi partecipò a film memorabili, nell’età del boom economico, la gente voleva ridere si tutti “Polvere di stelle”.
La voce roca ha contraddistinto la sua carriera in quarant’anni di carriera cinematografica. Michelangelo Antonioni, il grande regista, suo compagno di vita per un periodo, la ville in una quadrilogia: “L’avventura; La notte; L’eclisse; e Deserto rosso”.
Premiata cinque volte con il David di Donatello come migliore attrice protagonista, oltre quattro riconoscimenti speciali. Tre i Nastri d’argento; dodici Globi d’oro (di cui due alla carriera), un Ciak d’oro alla carriera.
Inoltre: un Leone d’oro alla carriera a Venezia, un Orso d’argento alla Berlinale, una Concha de Plata a San Sebastián e una candidatura al premio BAFTA.
Romana, Maria Luisa Ceciarelli, uso uno pseudonimo artistico tagliando il cognome della madre Vittiglia in Vitti. Per un periodo di tempo da bambina visse a Messina, circa otto anni per il lavoro del papà, un Ispettore del Commercio.
In quel periodo fu soprannominata scherzosamente dai familiari “setti vistìni”, per via della sua freddolosità che la portava a indossare i vestiti l’uno sull’altro. Sette sottane, traduzione del nomignolo.
Celeberrima la sua interpretazione in “La ragazza con la pistola” di Mario Monicelli, al fianco di Carlo Giuffrè. In “Amore mio aiutami“, interprete il ruolo di una borghesia spensierata del periodo del boom economico.
Si innamora di un professore e il magistrale Alberto Sordi cerca in ogni modo di riconquistarla, bellissima la scena sulla spiaggia e la frase “di che lo ami”.
Monica Vitti non è stata mai banale nella sua semplicità, bellissima ed elegantissima, triste e simpaticissima.ci mancherà anche se girando i canali TV ogni tanto ci fermeremo ad ammirare la sua bravura.
Ciao Monica.
di Luigi Eucalipto