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lunedì, Settembre 9, 2024

MORTI SUL LAVORO: Un investito da un Tir in Autostrada.

Morti sul lavoro, una mattanza invisibile che colpisce tante categorie e ancora si muore, questa volta è toccato a Salvatore Cerbone, un operaio di una ditta di Bari, di Afragola.

Salvatore Cerbone la vittima dell’incidente

Morti sul lavoro, una mattanza invisibile che colpisce ancora. Questa volta è toccato a Salvatore Cerbone, di Afragola.

L’INCIDENTE

Un operaio di una ditta appaltatrice di Bari stava eseguendo lavori sull’autostrada A14 Bologna-Taranto, è stato investito da un Tir ed è morto in seguito all’incidente. Il tutto è avvenuto poco prima delle due nel tratto nel tratto San Severo-Poggio Imperiale, in direzione Bari. Il tratto interessato dall’incidente è stato chiuso subito dopo al traffico per consentire i rilievi della Polizia. Sul luogo sono intervenuti i soccorsi sanitari e meccanici, le pattuglie della Polizia stradale ed il personale della direzione di Autostrade per l’Italia.

L’AUTOSTRADA A14 LUOGO DEL DRAMMA

Il corpo della vittima è stato riconosciuto dai familiari subito accorsi a Foggia in ospedale. La tragica fatalità è avvenuta, come dicevamo,  in nottata sull’autostrada A14 tra San Severo e Foggia, dove l’operaio stava lavorando al manto stradale. Un Tir lo ha investito, non c’è stato scampo. L’incidente al km 548 della Bologna-Taranto, in direzione Bari è stato chiuso per i rilievi della Polizia Stradale. Accorsi sul luogo della tragedia i soccorsi sanitari, meccanici, le pattuglie della polizia stradale e il personale della Direzione di Autostrade per l’Italia.

LA DICHIARAZIONE DEL SEGRETARIO DELLA FILLEA-CGIL

Il traffico non ha subito rallentamenti. Il segretario della Fillea Cgil Savino Tango commenta così l’incidente avvenuto nella notte nel tratto tra San Severo- Poggio Imperiale: “C’è un evidente problema di sicurezza nei cantieri autostradali della A14 in provincia di Foggia, chiediamo alla stazione appaltante e alle istituzioni preposte ai controlli un intervento in tal senso, perché due infortuni mortali in pochi mesi nello stesso tratto non posso essere solo addebitati a fatalità».

UNA VERA STRAGE

Non si comprende come, in un periodo di così scarsa viabilità autostradale non si chiuda completamente il tratto interessato dai lavori per deviarlo sull’altra corsia di marcia. Siamo già a 38 vittime nei cantieri stradali, 162 feriti e 124 sinistri, registra l’Osservatorio Asaps. Purtroppo non è la prima volta che accadono di queste tragedie, abbiamo più volte ripreso il tema della sicurezza sui cantieri, nelle aziende o in qualsiasi altro luogo.

PER NON DIMENTICARE

Morti sul lavoro, un titolo ma soprattutto un tema che si affronta solo nei momenti della tragedia, poi tutti dimenticano. Dopo i clamori della cronaca, quando si spengono i riflettori mediatici, quello che resta è il dolore. Oggi il dolore della famiglia per la perdita di Salvatore. Un giovane onesto, un lavoratore che a soli trentasette anni ci lascia, per rendere più sicure le nostre strade, quelle che percorriamo di giorno e di notte. Così non è stato per lui, la strada e un triste destino lo hanno tradito, peccato.

di gianni bianco

Salvatore Cerbone la vittima dell’incidente

Morti sul lavoro, una mattanza invisibile che colpisce ancora. Questa volta è toccato a Salvatore Cerbone, di Afragola.

L’INCIDENTE

Un operaio di una ditta appaltatrice di Bari stava eseguendo lavori sull’autostrada A14 Bologna-Taranto, è stato investito da un Tir ed è morto in seguito all’incidente. Il tutto è avvenuto poco prima delle due nel tratto nel tratto San Severo-Poggio Imperiale, in direzione Bari. Il tratto interessato dall’incidente è stato chiuso subito dopo al traffico per consentire i rilievi della Polizia. Sul luogo sono intervenuti i soccorsi sanitari e meccanici, le pattuglie della Polizia stradale ed il personale della direzione di Autostrade per l’Italia.

L’AUTOSTRADA A14 LUOGO DEL DRAMMA

Il corpo della vittima è stato riconosciuto dai familiari subito accorsi a Foggia in ospedale. La tragica fatalità è avvenuta, come dicevamo,  in nottata sull’autostrada A14 tra San Severo e Foggia, dove l’operaio stava lavorando al manto stradale. Un Tir lo ha investito, non c’è stato scampo. L’incidente al km 548 della Bologna-Taranto, in direzione Bari è stato chiuso per i rilievi della Polizia Stradale. Accorsi sul luogo della tragedia i soccorsi sanitari, meccanici, le pattuglie della polizia stradale e il personale della Direzione di Autostrade per l’Italia.

LA DICHIARAZIONE DEL SEGRETARIO DELLA FILLEA-CGIL

Il traffico non ha subito rallentamenti. Il segretario della Fillea Cgil Savino Tango commenta così l’incidente avvenuto nella notte nel tratto tra San Severo- Poggio Imperiale: “C’è un evidente problema di sicurezza nei cantieri autostradali della A14 in provincia di Foggia, chiediamo alla stazione appaltante e alle istituzioni preposte ai controlli un intervento in tal senso, perché due infortuni mortali in pochi mesi nello stesso tratto non posso essere solo addebitati a fatalità».

UNA VERA STRAGE

Non si comprende come, in un periodo di così scarsa viabilità autostradale non si chiuda completamente il tratto interessato dai lavori per deviarlo sull’altra corsia di marcia. Siamo già a 38 vittime nei cantieri stradali, 162 feriti e 124 sinistri, registra l’Osservatorio Asaps. Purtroppo non è la prima volta che accadono di queste tragedie, abbiamo più volte ripreso il tema della sicurezza sui cantieri, nelle aziende o in qualsiasi altro luogo.

PER NON DIMENTICARE

Morti sul lavoro, un titolo ma soprattutto un tema che si affronta solo nei momenti della tragedia, poi tutti dimenticano. Dopo i clamori della cronaca, quando si spengono i riflettori mediatici, quello che resta è il dolore. Oggi il dolore della famiglia per la perdita di Salvatore. Un giovane onesto, un lavoratore che a soli trentasette anni ci lascia, per rendere più sicure le nostre strade, quelle che percorriamo di giorno e di notte. Così non è stato per lui, la strada e un triste destino lo hanno tradito, peccato.

di gianni bianco

© Riproduzione riservata

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