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mercoledì, Settembre 18, 2024

NAPOLI LEICESTER 3 – 2: Azzurri ai playoff.

 Napoli Leicester 3 a 2. Tabellino Marcatori: 4′ pt Ounas (N), 24′ pt Elmas (N), 27′ pt Evans (L), 33′ pt Dewsbury-Hall (L), 8′ st Elmas (N).

Napoli Leicester termina con la vittoria del Napoli, azzurri ai playoff di Europa League come da obiettivo. Mai infortunio è stato più fortunato di quello accaduto al messicano, povero Lozano però!

Il Napoli vince contro il Leicester e conquista il passaggio ai playoff di Europa League. La squadra di Spalletti  passa, ma da seconda, dietro lo Spartak Mosca, vittorioso a Varsavia. Nel primo tempo i partenopei passano avanti con Ounas ed Elmas prima de oggil ritorno degli inglesi in rete, con Evans e Dewsbury-Hall. Ad inizio ripresa Elmas riporta definitivamente avanti gli azzurri.

A dirla tutta, vista la differenza di spesa che gli inglesi hanno fatto a inizio stagione, le Foxes sono i veri sconfitti del girone. Gli inglesi sono retrocessi in Conference League. Gli azzurri potevano finire addirittura primi, se al 98’, i polacchi non avessero sbagliato il gol del pareggio con Pekhart. Il polacco ha mandato nelle braccia del portiere russo il calcio di rigore e con esso il gol del possibile 1-1 finale.

Paradossalmente mai infortunio e stato più fortunato di quello accaduto al messicano, povero Lozano, una stagione maledetta per lui. Però, a dire la verità, finché è stato in campo è risultato quasi disastroso ieri sera, con Di Lorenzo assente. È normale che si possa giocare qualche partita non proprio al top.

Sakanovista del Napoli, con Demme ancora non al cento per cento fisicamente, provato dal recupero post Covid-19. Lozano ci ha messo del suo dal punto di vista tattico. Gli inglesi sulla corsia destra del Napoli sono andati spesso in vantaggio. In quella zona del campo hanno trovato carreggiate libere, neanche si fosse trattato della terza corsia Caserta – Salerno.

L’uscita di El Chucky ha sistemato una situazione tattica al Napoli, che alla fine ha portato all’ambita vittoria. Gli azzurri hanno ripreso a giocare da squadra dopo l’uscita di Lozano; anche se non si è trattato meramente di una questione tattica. Il Napoli ci mette l’anima, sempre e sembra somigliare sempre di più a quei film di Sergio Leone: “Al cuore, Ramon, al cuore!”

La formazione schierata ieri sera al Maradona non era la migliore. Di sicuro quella è gente che lotta fino all’ultima goccia di sudore, fino alla fine di ogni partita. Certo non si può fare a meno di sottolineare che con Juan Jesus in difesa al posto di Koulibaly si prendono una caterva di reti.

Questo elemento, sommato alla mancanza di frangiflutti in mediana, come Fabian Ruiz e Anguissa, fa il resto. Lo schieramento di calciatori come Elmas, un calciatore “scostumato tatticamente parlando“. Inoltre Ounas con Lozano e Zielinsky sono poco propensi alla fase di protezione, in questa condizione prendere reti diventa inevitabile.

Copertura preventiva troppo ridotta, scarsa attenzione difensiva. La novità consiste nel fatto che questi atleti si sentono parte di un progetto alto, quindi si dimostrano duri a mollare. Basta rivedere le sconfitte finora subite dai partenopei per rendersi conto che nessuna delle avversarie che hanno vinto contro il Napoli, lo ha fatto con tranquillità.

Una nota di merito per il polacco. Vero mattatore del match, in questo momento critico per la squadra di Spalletti sta prendendo per mano il gruppo. Sta donando qualità e quantità evidenti, tenendo a galla gli azzurri. Piotr Zielinsky, in questo momento, è la vera anima dei partenopei. Per il bene del calcio ci auguriamo che l’attesa della sua esplosione sia definitivamente terminata.

E ci auguriamo anche che d’ora in avanti Petagna venga apprezzato dalla “torcida apoletana”, per il calciatore che si sta dimostrando. Un vero gladiatore l’attaccante napoletano che, anche ieri, si è battuto come un leone, tenendo fino all’ultimo in apprensione la difesa inglese.

Di Fiore Marro

 Napoli Leicester 3 a 2. Tabellino Marcatori: 4′ pt Ounas (N), 24′ pt Elmas (N), 27′ pt Evans (L), 33′ pt Dewsbury-Hall (L), 8′ st Elmas (N).

Napoli Leicester termina con la vittoria del Napoli, azzurri ai playoff di Europa League come da obiettivo. Mai infortunio è stato più fortunato di quello accaduto al messicano, povero Lozano però!

Il Napoli vince contro il Leicester e conquista il passaggio ai playoff di Europa League. La squadra di Spalletti  passa, ma da seconda, dietro lo Spartak Mosca, vittorioso a Varsavia. Nel primo tempo i partenopei passano avanti con Ounas ed Elmas prima de oggil ritorno degli inglesi in rete, con Evans e Dewsbury-Hall. Ad inizio ripresa Elmas riporta definitivamente avanti gli azzurri.

A dirla tutta, vista la differenza di spesa che gli inglesi hanno fatto a inizio stagione, le Foxes sono i veri sconfitti del girone. Gli inglesi sono retrocessi in Conference League. Gli azzurri potevano finire addirittura primi, se al 98’, i polacchi non avessero sbagliato il gol del pareggio con Pekhart. Il polacco ha mandato nelle braccia del portiere russo il calcio di rigore e con esso il gol del possibile 1-1 finale.

Paradossalmente mai infortunio e stato più fortunato di quello accaduto al messicano, povero Lozano, una stagione maledetta per lui. Però, a dire la verità, finché è stato in campo è risultato quasi disastroso ieri sera, con Di Lorenzo assente. È normale che si possa giocare qualche partita non proprio al top.

Sakanovista del Napoli, con Demme ancora non al cento per cento fisicamente, provato dal recupero post Covid-19. Lozano ci ha messo del suo dal punto di vista tattico. Gli inglesi sulla corsia destra del Napoli sono andati spesso in vantaggio. In quella zona del campo hanno trovato carreggiate libere, neanche si fosse trattato della terza corsia Caserta – Salerno.

L’uscita di El Chucky ha sistemato una situazione tattica al Napoli, che alla fine ha portato all’ambita vittoria. Gli azzurri hanno ripreso a giocare da squadra dopo l’uscita di Lozano; anche se non si è trattato meramente di una questione tattica. Il Napoli ci mette l’anima, sempre e sembra somigliare sempre di più a quei film di Sergio Leone: “Al cuore, Ramon, al cuore!”

La formazione schierata ieri sera al Maradona non era la migliore. Di sicuro quella è gente che lotta fino all’ultima goccia di sudore, fino alla fine di ogni partita. Certo non si può fare a meno di sottolineare che con Juan Jesus in difesa al posto di Koulibaly si prendono una caterva di reti.

Questo elemento, sommato alla mancanza di frangiflutti in mediana, come Fabian Ruiz e Anguissa, fa il resto. Lo schieramento di calciatori come Elmas, un calciatore “scostumato tatticamente parlando“. Inoltre Ounas con Lozano e Zielinsky sono poco propensi alla fase di protezione, in questa condizione prendere reti diventa inevitabile.

Copertura preventiva troppo ridotta, scarsa attenzione difensiva. La novità consiste nel fatto che questi atleti si sentono parte di un progetto alto, quindi si dimostrano duri a mollare. Basta rivedere le sconfitte finora subite dai partenopei per rendersi conto che nessuna delle avversarie che hanno vinto contro il Napoli, lo ha fatto con tranquillità.

Una nota di merito per il polacco. Vero mattatore del match, in questo momento critico per la squadra di Spalletti sta prendendo per mano il gruppo. Sta donando qualità e quantità evidenti, tenendo a galla gli azzurri. Piotr Zielinsky, in questo momento, è la vera anima dei partenopei. Per il bene del calcio ci auguriamo che l’attesa della sua esplosione sia definitivamente terminata.

E ci auguriamo anche che d’ora in avanti Petagna venga apprezzato dalla “torcida apoletana”, per il calciatore che si sta dimostrando. Un vero gladiatore l’attaccante napoletano che, anche ieri, si è battuto come un leone, tenendo fino all’ultimo in apprensione la difesa inglese.

Di Fiore Marro

© Riproduzione riservata

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