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venerdì, Dicembre 8, 2023

NAPOLI VERONA 1-1: Azzurri fuori dalla Champions.

Alla fine l’unica cosa che ho capito, è che avevamo un Ciuchy in campo e un Ciuchyno in panchina, chiù ciuccio di così...

Azzurri fuori dalla Champions. Alla fine l’unica cosa che ho capito è che avevamo un Ciuchy in campo e un Ciuchyno in panchina, chiù ciuccio di così…

Al termine della partita ci. Il Verona continuavo a chiedermi: “Perché Lozano e Bakayoko al posto di Politano e di Demme?”. Domande inevase, come quelle che mi sono posto per metà stagione:

Rhamani no e Maksimovic si?“;

“quel cattivo ballottaggio tra i due portieri?“;

“quella difesa ridicola a tre?” ;

Elmas terzino, perché Mario Rui titolare per tre quarti di stagione?”;

Quando la smetterà Gattuso di fare esperimenti?”.

Noi siamo il Napoli non il Pisa.

Perché il Milan lo ha cambiato con un modesto allenatore, nonostante la sua riconosciuta fede rossonera?”;

Perché ha fatto comprare Bakayoko al Napoli?

Alla fine l’unica cosa che ho capito, è che avevamo un Ciuchy in campo e un Ciuchyno in panchina, chiù ciuccio di così… Epilogo tristissimo, questo fine settimana per il sottoscritto, tutte le squadre per cui tengo hanno fallito l’obiettivo prefisso.

Il Real Madrid non vince la Liga, il Leicester finisce fuori dalla Champions, l’Avellino perde (per fortuna solo gara1) a Palermo. Un finale di stagione devastante, con la chiusura tragicomica della squadra azzurra, che è fuori dalla della Champions, per un pareggio casalingo con il Verona.

La società ci rimetterà un bel po di quattrini, facendo dannare per l’ennesima volta malcapitati tifosi. Una class-action per avere causato danni collaterali alle sventurate coronarie di noi innamorati del Napoli.  

Una citazione a giudizio nei confronti di coloro i quali hanno, in queste settimane, lanciato una raccolta firme via web per trattenere Rino Gattuso. A mio avviso l’allenatore ha occupato immeritatamente la panchina degli azzurri. Tutto è avvenuto per la conquista della Coppa Italia nella passata stagione.

Vittoria avvenuta contro una squadra, quella dei “Non colorati” che giocavano contro l’allenatore più che contro i partenopei. Una Coppa vinta ai rigori, una lotteria che ci ha fatto gioire momentaneamente ma che poi ha penalizzato i partenopei per questa intera stagione.

Una petizione popolare contro quella frangia di  tifo azzurro che ha difeso a spada tratta Gattuso come mai è avvenuto per un altro allenatore. Tante giustificazioni, tante scuse che alla fine hanno portato il risultato dell’ennesimo fallimento stagionale, un flop comunque annunciato.

Ci vorrebbe un’altra class-action verso coloro che hanno difeso “Palo della Luce” o “Accelerato di Battipaglia” che dir si voglia. Testardamente schierato dall’allenatore degli azzurri, come giustifica l’ingaggio di un calciatore così fortemente voluto da lui?

Bakayoko è lento, piedi ruvidi, incolore e insapore, preferito a Diego Demme ha causato perlopiù danni, quasi sempre. Vorrei chiedere a Gattuso:” Ma Demme che ti ha fatto perché lo hai così fortemente umiliato e penalizzato in questo finale di stagione?”.

Andrebbe fatto un foglio di via da Napoli  a chi pretende ancora la conferma di Maksimovic e di Hysaj, il famoso “Mezza Cucchiara Albanese”;. Proprio il terzino in questione ha ripetuto follemente lo stesso errore fatto contro il Cagliari, quando aprì la strada al pareggio di Nandez.

Anche ieri, stesso movimento sbagliato, stesso errore, stesso risultato, quattro punti buttati e c’è ancora chi vorrebbe confermarlo, misteri del tifo napoletano. Una stagione buttata via anche per la scelta scellerata della società, quella che ha trattenuto l’allenatore nonostante i continui flop.

Eliminazione dalla Champions e dall’Europa Lague. Umiliazione inferta dall’Atalanta nella semifinale di Coppa Italia, sconfitta in Supercoppa d’italia, per molto meno Eddy Reja fu cacciato. Ancelotti è stato esautorato, decisione assurda, quando la stagione poteva ancora essere salvata.

Gli azzurri hanno fallito perché  arrivato preparato male alla gara contro gli uomini di Juric, che ha inferto l’ennesima lezione tattica a Gattuso, come all’andata. Soprattutto perché gli azzurri sono smessi in campo in maniera inconcepibile. Siamo fuori dai giochi importanti.

La squadra azzurra riparta da Meret, che rimane a nostro sommesso avviso un portiere di valore mondiale, si rifondi la squadra su certezze come il giovane Amir. Di Lorenzo anche se ieri non è parso in buona giornata, si punti su Diego Demme, e Osimhen.

Si ingaggi un allenatore “affamato“, competente del mestiere di “tecnico“. Si caccino via i calciatori strapagati che ieri hanno dimostrato tutta la loro pochezza. Il Napoli e i suoi tifosi escono malridotti da questa esperienza, non meritano queste umiliazioni.

di Fiore Marro

Azzurri fuori dalla Champions. Alla fine l’unica cosa che ho capito è che avevamo un Ciuchy in campo e un Ciuchyno in panchina, chiù ciuccio di così…

Al termine della partita ci. Il Verona continuavo a chiedermi: “Perché Lozano e Bakayoko al posto di Politano e di Demme?”. Domande inevase, come quelle che mi sono posto per metà stagione:

Rhamani no e Maksimovic si?“;

“quel cattivo ballottaggio tra i due portieri?“;

“quella difesa ridicola a tre?” ;

Elmas terzino, perché Mario Rui titolare per tre quarti di stagione?”;

Quando la smetterà Gattuso di fare esperimenti?”.

Noi siamo il Napoli non il Pisa.

Perché il Milan lo ha cambiato con un modesto allenatore, nonostante la sua riconosciuta fede rossonera?”;

Perché ha fatto comprare Bakayoko al Napoli?

Alla fine l’unica cosa che ho capito, è che avevamo un Ciuchy in campo e un Ciuchyno in panchina, chiù ciuccio di così… Epilogo tristissimo, questo fine settimana per il sottoscritto, tutte le squadre per cui tengo hanno fallito l’obiettivo prefisso.

Il Real Madrid non vince la Liga, il Leicester finisce fuori dalla Champions, l’Avellino perde (per fortuna solo gara1) a Palermo. Un finale di stagione devastante, con la chiusura tragicomica della squadra azzurra, che è fuori dalla della Champions, per un pareggio casalingo con il Verona.

La società ci rimetterà un bel po di quattrini, facendo dannare per l’ennesima volta malcapitati tifosi. Una class-action per avere causato danni collaterali alle sventurate coronarie di noi innamorati del Napoli.  

Una citazione a giudizio nei confronti di coloro i quali hanno, in queste settimane, lanciato una raccolta firme via web per trattenere Rino Gattuso. A mio avviso l’allenatore ha occupato immeritatamente la panchina degli azzurri. Tutto è avvenuto per la conquista della Coppa Italia nella passata stagione.

Vittoria avvenuta contro una squadra, quella dei “Non colorati” che giocavano contro l’allenatore più che contro i partenopei. Una Coppa vinta ai rigori, una lotteria che ci ha fatto gioire momentaneamente ma che poi ha penalizzato i partenopei per questa intera stagione.

Una petizione popolare contro quella frangia di  tifo azzurro che ha difeso a spada tratta Gattuso come mai è avvenuto per un altro allenatore. Tante giustificazioni, tante scuse che alla fine hanno portato il risultato dell’ennesimo fallimento stagionale, un flop comunque annunciato.

Ci vorrebbe un’altra class-action verso coloro che hanno difeso “Palo della Luce” o “Accelerato di Battipaglia” che dir si voglia. Testardamente schierato dall’allenatore degli azzurri, come giustifica l’ingaggio di un calciatore così fortemente voluto da lui?

Bakayoko è lento, piedi ruvidi, incolore e insapore, preferito a Diego Demme ha causato perlopiù danni, quasi sempre. Vorrei chiedere a Gattuso:” Ma Demme che ti ha fatto perché lo hai così fortemente umiliato e penalizzato in questo finale di stagione?”.

Andrebbe fatto un foglio di via da Napoli  a chi pretende ancora la conferma di Maksimovic e di Hysaj, il famoso “Mezza Cucchiara Albanese”;. Proprio il terzino in questione ha ripetuto follemente lo stesso errore fatto contro il Cagliari, quando aprì la strada al pareggio di Nandez.

Anche ieri, stesso movimento sbagliato, stesso errore, stesso risultato, quattro punti buttati e c’è ancora chi vorrebbe confermarlo, misteri del tifo napoletano. Una stagione buttata via anche per la scelta scellerata della società, quella che ha trattenuto l’allenatore nonostante i continui flop.

Eliminazione dalla Champions e dall’Europa Lague. Umiliazione inferta dall’Atalanta nella semifinale di Coppa Italia, sconfitta in Supercoppa d’italia, per molto meno Eddy Reja fu cacciato. Ancelotti è stato esautorato, decisione assurda, quando la stagione poteva ancora essere salvata.

Gli azzurri hanno fallito perché  arrivato preparato male alla gara contro gli uomini di Juric, che ha inferto l’ennesima lezione tattica a Gattuso, come all’andata. Soprattutto perché gli azzurri sono smessi in campo in maniera inconcepibile. Siamo fuori dai giochi importanti.

La squadra azzurra riparta da Meret, che rimane a nostro sommesso avviso un portiere di valore mondiale, si rifondi la squadra su certezze come il giovane Amir. Di Lorenzo anche se ieri non è parso in buona giornata, si punti su Diego Demme, e Osimhen.

Si ingaggi un allenatore “affamato“, competente del mestiere di “tecnico“. Si caccino via i calciatori strapagati che ieri hanno dimostrato tutta la loro pochezza. Il Napoli e i suoi tifosi escono malridotti da questa esperienza, non meritano queste umiliazioni.

di Fiore Marro

© Riproduzione riservata

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