
Progetto extracurriculare “Ti guido … alla scoperta…della mia città” della Scuola Secondaria di Primo Grado “Rita Levi Montalcini” di Afragola.

Dirigente Scolastica Dott.ssa Mariacarmela Iorio

Per la quarta ed ultima tappa del progetto finalizzato alla conoscenza del nostro territorio Afragolese non si poteva che scegliere un finale dolce. Dopo la Casa Comunale, il Santuario di Sant’Antonio, il Liceo Brunelleschi abbiamo optato per una prelibatezza del nostro territorio: il gelato. Questa attività rappresenta un’eccellenza del territorio afragolese con varie attività, tutte di ottimo livello qualitativo.
Per la gioia di alunni e docenti accompagnatore, tra i maestri gelatai del nostro territorio la scelta non poteva che ricadere su Salvatore Giglio. L’artigiano che insieme alla sorella Arianna, degnamente rappresentano la più antica gelateria della nostra città, la “gelateria degli innamorati”. La gelaterie fu fondata negli anni ’50 da Vincenzo Giglio. Con umiltà e passione hanno raccontato la loro storia e spiegato come nasce un ottimo gelato artigianale.
Un caldo pomeriggio, il gruppo di venti alunni, accompagnati dalle docenti responsabili del progetto, si è incamminato verso il “tempio della dolcezza”. Giunti alla golosa meta la scolaresca è stata accolta dalla co-titolare Arianna. La stessa, da egregia padrona di casa, prima ha ristorato gli alunni accaldati e poi ha mostrato la loro “fabbrica delle bontà”, in Via Amendola ad Afragola.
Arianna ha illustrato la storia non priva di sacrifici, soprattutto ricca delle soddisfazioni della loro attività. Inevitabilmente sono arrivati i risultati quando si svolge la propria attività con amore e dedizione. La storia del dolce gelato, come un buon frappè.
È stata quindi “shakerata” una lezione di umiltà e sacrifici, argomenti essenziali affinché i giovani scolari tengano sempre a mente che nella vita nulla è dovuto o regalato. Gli alunni hanno ascoltato con attenzione le parole della padrona di casa che, per concludere, ha offerto loro ed alle docenti un prelibatissimo gelato.
Prof.ssa Anna Colmayer