
Raduno degli alpini, il 93° a Rimini e San Marino, macchiato da uno spiacevole susseguirsi di denunce da parte di donne molestate.

LA DENUNCIA DELL’ASSOCIAZIONE “NON UNA DI MENO”
Il presidente dell’Associazione Nazionale Alpini, Sebastiano Favero, commenta all’ANSA le notizie sulle centinaia di denunce raccolte dall’associazione “Non una di meno“. “Vogliamo i fatti, la stessa cosa è successa a Trento nel 2018, senza che poi succedesse nulla. Dispiace che tutto si concentra su questo quando c’è stata un’adunata con 450 mila persone, 90 mila nel segno della fratellanza e della solidarietà. “. Riccardo Magi , presidente di PIÙ EUROPA, ha preparato un’interrogazione parlamentare.

PIU’ EUROPA – PARTITO DEMOCRATICO
” Credo sia necessario fare chiarezza, non minimizzare l’accaduto come pare abbiano cercato di fare gli organizzatori, presenterò per questo motivo un’interrogazione ai ministri dell’Interno e della Difesa.“. Alessandra Moretti, europarlamentare del partito Democratico: “Se ancora siamo messi così significa che non abbiamo fatto molti passi in avanti sul terreno delle pari opportunità. È proprio un cambio di mentalità culturale quello che serve e benissimo ha fatto il ministro Guerini a dire che episodi gravi come questo non si possono giustificare”.
FRATELLI D’ITALIA A DIFESA DELLE PENNE NERE
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia: “Ci auguriamo che sia fatta tempestivamente luce su quello che è accaduto, perché la criminalizzazione dell’intero Corpo alla quale siamo assistendo in queste ore è inaccettabile. Nessuna deve offendere le Penne nere, orgoglio delle nostre Forze Armate e simbolo di un’Italia solidale e sempre al servizio dell’altro”. Queste le dichiarazioni ma ascoltare e leggere le dichiarazioni di alcune delle donne molestate c’è sicuramente da approfondire la cosa.
LE RAGAZZE MOLESTATE VANNO COMUNQUE DIFESE
Vero è che l’onore di un corpo quale quello degli alpini non può essere sicuramente offeso da uno o più malintenzionati, dobbiamo però di contro dire. Una domanda sorge spontanea: “Quali interessi avevano tante donne a denunciare una cosa del genere?” Speriamo si faccia luce su questa brutta storia per difendere l’onore delle divise e la dignità delle donne molestate. Il raduno degli alpini deve essere salvaguardato con esso quello che hanno fatto nel passato e ancora oggi nel mondo, le Penne nere: onorare l’Italia.
Di Emilia Bianco