Salvatore Lampitelli, in arte Sabba.
Sabba è il nome d’arte di Salvatore Lampitelli: originario del nord napoletano (Frattaminore), oltre ad essere stato il vincitore del talent The Winner is nella sua edizione del 2017, vanta collaborazioni con grandi della musica napoletana. In primis è stato al fianco di uno come Franco Del Prete, sia col Movimento Sole che coi SudExpress. Inoltre ha collaborato con Mario Insegna dei BlueStaff, con il chitarrista di Edoardo Bennato Gennaro Porcelli e il polistrumentista dei Blindur Massimo De Vita. Inoltre con la sua band Sabba e gli Incensurabili ha due dischi all’attivo con brani inediti (Nessuno si senta offeso del 2012 e Sogno o son fesso del 2015). Come non si può citare l’ormai celebre quartetto vocale TheSuper4 coi conterranei Greg Rega, Aurelio Fierro Jr. e Francesco Boccia.
Post-Sabba e gli Incensurabili.
Anche se dal 2018 ad oggi ha pubblicato almeno 8 singoli, Sabba non ha ancora pubblicato un album solista. Dal genere abbastanza distante da quello toccato con la sua band storica, gli Incensurabili appunto, segna differenze anche per i temi trattati. Nel 2018 Sabba fa il suo esordio da solista con il brano “Sparami”: è chiaro come Salvatore si allontani dal sound tipico del blues a lui tanto caro, non mollando il suo classico ritmo shuffle e la struttura armonica. In seguito lavora alla traccia dal titolo “Tutto e subito” dove torna protagonista la chitarra, anche se le influenze del pop moderno sono preponderanti. Nel 2019 abbiamo il brano “Standy-by” che prosegue sulla scia musicale del singolo precedente.
2020: pandemia e “Bordeline”.
Benigno è stato il 2020, anno dell’inizio della pandemia, che ha dato una forte accelerazione alla sua produzione solista. Abbiamo il singolo “Borderline” il cui tema trattato è sempre l’amore, una costante da “Tutto e subito”, ma dai tratti più dark, sia nel testo che nei suoni; il linguaggio parlato e parti in inglese rendono il brano molto dinamico e polivalente. Successivamente darà vita alla cover “Sarà così” di De Crescenzo, scritta dal compianto Franco Del Prete, di grande pathos melodico accostata ad un sound elettronico molto minimale.
Il ritorno ai live, “Loop” e “Comete”.
Bisogna constatare che il 2021 è stato un anno prolifico per Salvatore: il primo brano che pubblica è “Loop”, molto intimo, introverso e personale. Ricorre anche in questo caso all’uso della lingua anglofona. Con essa sottolinea la circolarità della vita e che niente è per sempre. Dello stesso anno la cover “Volevo scriverti da un po’” di Mina, che Sabba interpreta in modo superbo. Importantissimo con i suo Super4 è il concerto a Bucarest. Il 2022 comincia con il singolo “Comete”, in cui la sua matrice blues riemerge mentre racconta di un uomo solo e del suo amore unilaterale. Lunedì 18 maggio sarà al Teatro Sannazzaro coi Super4.
In attesa di un disco…
Atteso è comunque un disco che quasi sicuramente non è nei suoi programmi. Possiamo parlare di Sabba come una delle voci più originali e importanti del panorama nostrano. Le sue influenze sono palesi: la verve cantautoriale è di matrice “battistiana” (importante nell’Hinterland napoletano è il suo progetto tributo a Lucio Battisti appunto); il cantato è strettamente legato allo showman Mario Musella. Sono palesi sfumature soul dal mitico James Brown e quelle rock dal Re Elvis Presley (il quale spesso tributa nelle sue esibizioni). Insomma, un musicista a tutto tondo che fa della chitarra il suo strumento compositivo e di scena principale e che sicuramente saprà portare in alto i valori artistici della nostra terra.
francesco moccia
– https://www.annotizie.it/musica-le-note-che-ribollono-sulla-lava-del-vesuvio/
Collegamenti utili:
– https://mrsabba.com/
– https://www.facebook.com/salvatorelampitelliofficial