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venerdì, Dicembre 1, 2023

XIX LEGISLATURA: Oggi si comincia.

Il Senato della Repubblica italiana

XIX Legislatura, prende il via l’attività parlamentare degli eletti. Il tutto dopo il taglio da 630 a 400 deputati, da 315 a 200 senatori a cui si aggiungono i senatori a vita.  

La Camera dei Deputati della Repubblica italiana

Settimana intensa per politica italiana, oggi, 13 ottobre 2022 quindi inizia la XIX legislatura. La riforma del taglio dei parlamentari farà risparmiare allo Stato cinquantasette milioni annui (lo 0,007% della spesa pubblica). Aumenta di quattro anni l’età media degli eletti alla Camera e al Senato. Ettore Rosato, eletto nel Terzo polo di Renzi e Calenda, vicepresidente uscente, alle ore 10,00 di stamattina ha convocata la prima seduta della Camera.

La senatrice a vita Liliana Segre farà lo stesso al Senato alle ore 10,30. All’insediamento seguirà l’elezione dei presidenti delle Camere. La riforma del taglio dei parlamentari non cambierà le procedure. L’insediamento dei due rami del Parlamento avverrà in attesa della nomina, da parte di Sergio Mattarella Presidente della Repubblica, del nuovo presidente del Consiglio. Si ipotizza i passaggio già lunedì prossimo a favore di Giorgia Meloni. La Leader di Fratelli d’Italia, sarà il trentunesimo capo di governo della storia della Repubblica, ma anche la prima donna.

Due terzi degli eletti sono uomini, i partiti con il maggior numero di elette sono Azione (46,7%) e M5S (46,1%).Già si vocifera di accordi sottobanco per le vicepresidenze che spettano alle minoranze tra PD e M5s. La sindrome di Tafazzi, che il PD esprime con professionalità non comuni, sancisce, la scelta di campo per il prossimo futuro. Una svolta a sinistra (?!?) verso i cinquestelle che segnerà il solco verso Renzi e Calenda, ex democratici.

Siamo ancora aprimi fuochi ed è fisiologico qualche frizione in maggioranza ce sarà eliminata, ci saranno attriti e vecchie ruggini tra l’opposizione che difficilmente saranno sanati. L’augurio di buon lavoro ai parlamentari è d’obbligo, c’è da salvare l’economia dell’Italia e un atteggiamento di sobrietà e serietà dovrebbe essere messa in campo, compresa l’idea che siamo in guerra e l’unità dovrebbe prevalere, su tutto.

di Mattia Pellino

Il Senato della Repubblica italiana

XIX Legislatura, prende il via l’attività parlamentare degli eletti. Il tutto dopo il taglio da 630 a 400 deputati, da 315 a 200 senatori a cui si aggiungono i senatori a vita.  

La Camera dei Deputati della Repubblica italiana

Settimana intensa per politica italiana, oggi, 13 ottobre 2022 quindi inizia la XIX legislatura. La riforma del taglio dei parlamentari farà risparmiare allo Stato cinquantasette milioni annui (lo 0,007% della spesa pubblica). Aumenta di quattro anni l’età media degli eletti alla Camera e al Senato. Ettore Rosato, eletto nel Terzo polo di Renzi e Calenda, vicepresidente uscente, alle ore 10,00 di stamattina ha convocata la prima seduta della Camera.

La senatrice a vita Liliana Segre farà lo stesso al Senato alle ore 10,30. All’insediamento seguirà l’elezione dei presidenti delle Camere. La riforma del taglio dei parlamentari non cambierà le procedure. L’insediamento dei due rami del Parlamento avverrà in attesa della nomina, da parte di Sergio Mattarella Presidente della Repubblica, del nuovo presidente del Consiglio. Si ipotizza i passaggio già lunedì prossimo a favore di Giorgia Meloni. La Leader di Fratelli d’Italia, sarà il trentunesimo capo di governo della storia della Repubblica, ma anche la prima donna.

Due terzi degli eletti sono uomini, i partiti con il maggior numero di elette sono Azione (46,7%) e M5S (46,1%).Già si vocifera di accordi sottobanco per le vicepresidenze che spettano alle minoranze tra PD e M5s. La sindrome di Tafazzi, che il PD esprime con professionalità non comuni, sancisce, la scelta di campo per il prossimo futuro. Una svolta a sinistra (?!?) verso i cinquestelle che segnerà il solco verso Renzi e Calenda, ex democratici.

Siamo ancora aprimi fuochi ed è fisiologico qualche frizione in maggioranza ce sarà eliminata, ci saranno attriti e vecchie ruggini tra l’opposizione che difficilmente saranno sanati. L’augurio di buon lavoro ai parlamentari è d’obbligo, c’è da salvare l’economia dell’Italia e un atteggiamento di sobrietà e serietà dovrebbe essere messa in campo, compresa l’idea che siamo in guerra e l’unità dovrebbe prevalere, su tutto.

di Mattia Pellino

© Riproduzione riservata

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