26 C
Napoli
sabato, Luglio 27, 2024

ENZO NESPOLI riunisce il centrodestra: “Vi faremo sapere”.

il Sindaco Claudio Grillo viene sfiduciato, quel "capolavoro politico" si è trasformato in un "disastro politico"

In settimana Enzo Nespoli leader della Lega di Salvini ad Afragola, dopo aver scelto il candidato Sindaco propone un incontro per costruire intorno al candidato una coalizione. Ricordiamo per dovere di cronaca che il nome messo in campo è quello di Antonio Pannone, vicesindaco dell’era Nespoli sindaco. La scelta ha provocato alcuni mugugni, probabilmente anche altri ambiscono alla poltrone di primo cittadino.

C’è una domanda ovvia: “dopo il disastro Grillo, l’ex senatore Nespoli, può ancora dettare le regole del gioco?”. La perplessità sorge spontanea essendo stato l’ex senatore stratega della scelta Grillo sindaco e non ha mai fatto nulla per nasconderlo. Un capolavoro politico se si pensa che per vincere nel 2018 la coalizione a sostegno di Grillo è stata allargata ad esponenti del centrosinistra.

Tutto questo avveniva quando la Lega dell’allora ministro dell’interno Salvini aveva il consenso di un italiano su tre. La Lega che ad Afragola vantava un sottosegretario, Pina Castiello e che si preparava ad entrare in gioco per conquistare la regione Campania. Il Covid-19 ha rimescolate le carte e tutto è andato a “carte e quarantotto”.

Ritornando ad Afragola, il Sindaco Claudio Grillo viene sfiduciato, quel “capolavoro politico” si trasforma in un “disastro politico” . Oggi, a metà strada dalla sfiducia al sindaco, Enzo Nespoli, rispolvera la vecchia divisa di leader e ripropone la candidatura del buon Antonio Pannone, ma servono i numeri.

Alcuni presenti hanno aderito: Mauro Di Palo “Nuova città”, Mimmo Casillo “Cantiere Afragola“, Biagio Fusco “Afragola futura“, Salvatore Stabile “Pensiero in comune“. I consiglieri uscenti: Franco Fusco, Maria Sepe, Arcangelo Ausanio, Giuseppe Affinito, quest’ultimo, da Tuccillo a Nespoli, passando per Grillo di cui era il paladino.

Discorso a parte per altri invitati che hanno glissato l’invito con un “vi faremo sapere”. Ad una chiamata di un leader politico, si risponde con educazione ma la politica è altro. Probabilmente più di uno di sarebbe aspettato “amici abbiamo tutti, io in particolare sbagliato, cosa intendiamo fare?”. Invece si decide, non solo per sé ma anche per gli altri, Antonio Pannone sindaco è solo il primo step.

Dal lontano 1993 due nomi duellano in città per governare direttamente o indirettamente. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, nella migliore delle ipotesi si conclude il mandato senza essere rieletti. Riuscirà l’ex senatore Enzo Nespoli, ancora una volta, a costruire o a ricostruire un’alleanza in città? Aspettiamo i prossimi eventi, le prossime mosse del centrodestra, intanto da queste pagine soprattutto: “Vi faremo sapere”.

di gianni bianco

In settimana Enzo Nespoli leader della Lega di Salvini ad Afragola, dopo aver scelto il candidato Sindaco propone un incontro per costruire intorno al candidato una coalizione. Ricordiamo per dovere di cronaca che il nome messo in campo è quello di Antonio Pannone, vicesindaco dell’era Nespoli sindaco. La scelta ha provocato alcuni mugugni, probabilmente anche altri ambiscono alla poltrone di primo cittadino.

C’è una domanda ovvia: “dopo il disastro Grillo, l’ex senatore Nespoli, può ancora dettare le regole del gioco?”. La perplessità sorge spontanea essendo stato l’ex senatore stratega della scelta Grillo sindaco e non ha mai fatto nulla per nasconderlo. Un capolavoro politico se si pensa che per vincere nel 2018 la coalizione a sostegno di Grillo è stata allargata ad esponenti del centrosinistra.

Tutto questo avveniva quando la Lega dell’allora ministro dell’interno Salvini aveva il consenso di un italiano su tre. La Lega che ad Afragola vantava un sottosegretario, Pina Castiello e che si preparava ad entrare in gioco per conquistare la regione Campania. Il Covid-19 ha rimescolate le carte e tutto è andato a “carte e quarantotto”.

Ritornando ad Afragola, il Sindaco Claudio Grillo viene sfiduciato, quel “capolavoro politico” si trasforma in un “disastro politico” . Oggi, a metà strada dalla sfiducia al sindaco, Enzo Nespoli, rispolvera la vecchia divisa di leader e ripropone la candidatura del buon Antonio Pannone, ma servono i numeri.

Alcuni presenti hanno aderito: Mauro Di Palo “Nuova città”, Mimmo Casillo “Cantiere Afragola“, Biagio Fusco “Afragola futura“, Salvatore Stabile “Pensiero in comune“. I consiglieri uscenti: Franco Fusco, Maria Sepe, Arcangelo Ausanio, Giuseppe Affinito, quest’ultimo, da Tuccillo a Nespoli, passando per Grillo di cui era il paladino.

Discorso a parte per altri invitati che hanno glissato l’invito con un “vi faremo sapere”. Ad una chiamata di un leader politico, si risponde con educazione ma la politica è altro. Probabilmente più di uno di sarebbe aspettato “amici abbiamo tutti, io in particolare sbagliato, cosa intendiamo fare?”. Invece si decide, non solo per sé ma anche per gli altri, Antonio Pannone sindaco è solo il primo step.

Dal lontano 1993 due nomi duellano in città per governare direttamente o indirettamente. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, nella migliore delle ipotesi si conclude il mandato senza essere rieletti. Riuscirà l’ex senatore Enzo Nespoli, ancora una volta, a costruire o a ricostruire un’alleanza in città? Aspettiamo i prossimi eventi, le prossime mosse del centrodestra, intanto da queste pagine soprattutto: “Vi faremo sapere”.

di gianni bianco

© Riproduzione riservata

LEGGI ANCHE

- Advertisement -spot_img