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sabato, Luglio 27, 2024

BALLOTTAGGIO: Con Pannone sindaco.

Ballottaggio di domenica 17 e lunedì 18 ottobre, Afragola ha ancora undici giorni per sceglierà il proprio sindaco.

Ballottaggio di domenica 17 e lunedì 18 ottobre, Afragola ha ancora undici giorni per sceglierà il proprio sindaco. Un ballottaggio vede in campo Antonio Pannone che parte da una percentuale del 43,36 %, gli si contrappone Gennaro Giustino con il 35,86 %. Una differenza di otto punti percentuali è difficile da recuperare, soprattutto se a confrontarsi ci sono due modi differenti di interpretare l’impegno politico. Ma non voglio contrapporre i due contendenti, credo la maggior parte, se non la totalità dei cittadini afragolesi conoscano l’uno e l’altro. Desidero invece spiegare i motivi che mi spingono a sostenere Antonio Pannone al ballottaggio.

Il termine moderato, non rappresenta un’area ma uno “stile”, che si mette in campo per definire il proprio modo di vivere l’impegno politico. Pannone, sin dall’inizio della sua carriera politica, ha avuto questo dono, lui è davvero un moderato. Un uomo pacato nei gesti, tranquillo nell’esporre un concetto, soprattutto che non reagisce irritato ad argomenti, a volta poco opportuni, di avversari e intervistatori. Ben voluto da tutti, anche da chi gli si contrappone, nel tempo ha regalato agli afragolesi l’impressione di un politico “serio”, ma nel vero senso del termine. C’è chi si arrabbia e impone un linguaggio duro e reattivo, Antonio Pannone riesce sempre ad essere garbato e persuasivo, soprattutto ascolta.

L’opinione è quella e non c’è “trippa per gatti” per coloro che desiderano demolire questa idea. Quasi la metà degli afragolesi ha deciso di scegliere lui per guidare la città di Afragola su questo non ci piove, sono convinto che lo rivoteranno. Cattolico praticante, frequenta le varie associazioni parrocchiali del territorio  cercando di affrontare e risolvere i problemi. Esperienza ne ha, in consiglio comunale, in giunta e per un periodo è stato anche sindaco pro-tempore. Della sua esperienza politica, in maggioranza, come in minoranza, non ama la parola opposizione, Antonio Pannone ha competenza, capacità e esperienza.

Il suo lavoro è insegnare, ricopre anche il ruolo di Vicepreside dell’Istituto Emilio Sereni. Sul lavoro, basta parlare con allievi, genitori e colleghi, dai docenti al personale ATA, è disponibile. Quindi l’idea di moderazione che si sposa molto con un passo del vangelo e in tanti dovrebbe prenderla ad insegnamento: “Il Vangelo non si predica, si pratica”. Anche l’impegno politico dovrebbe essere praticato, non predicato, immaginiamo gridato. Antonio Pannone, con la sua moderazione ha raccolto 14.222 elettori di Afragola, il 43,36% di coloro che si sono recati al seggio.

Ho ascolto varie frasi, tutte rispettabili per carità, siamo in democrazia: “voto utile, guadiamo indietro, di lato, avanti, se non addirittura alla vicinanza politica“. Personalmente guardo al voto “giusto”, e nel dire questo chiedo a tutti coloro che non hanno votato Antonio Pannone al primo turno, di farlo al ballottaggio. Consapevoli che sia in gioco il futuro della propria città, bisogna scegliere un uomo: “garbato, serio e soprattutto  moderato”. Antonio Pannone sarà un buon sindaco per i prossimi cinque anni, il mio è un appello al buon senso. Mi auguro che in tanti lo raccolgano e al ballottaggio del 17 e 18 ottobre sceglieranno Antonio Pannone Sindaco di Afragola.   

di gianni bianco

Ballottaggio di domenica 17 e lunedì 18 ottobre, Afragola ha ancora undici giorni per sceglierà il proprio sindaco. Un ballottaggio vede in campo Antonio Pannone che parte da una percentuale del 43,36 %, gli si contrappone Gennaro Giustino con il 35,86 %. Una differenza di otto punti percentuali è difficile da recuperare, soprattutto se a confrontarsi ci sono due modi differenti di interpretare l’impegno politico. Ma non voglio contrapporre i due contendenti, credo la maggior parte, se non la totalità dei cittadini afragolesi conoscano l’uno e l’altro. Desidero invece spiegare i motivi che mi spingono a sostenere Antonio Pannone al ballottaggio.

Il termine moderato, non rappresenta un’area ma uno “stile”, che si mette in campo per definire il proprio modo di vivere l’impegno politico. Pannone, sin dall’inizio della sua carriera politica, ha avuto questo dono, lui è davvero un moderato. Un uomo pacato nei gesti, tranquillo nell’esporre un concetto, soprattutto che non reagisce irritato ad argomenti, a volta poco opportuni, di avversari e intervistatori. Ben voluto da tutti, anche da chi gli si contrappone, nel tempo ha regalato agli afragolesi l’impressione di un politico “serio”, ma nel vero senso del termine. C’è chi si arrabbia e impone un linguaggio duro e reattivo, Antonio Pannone riesce sempre ad essere garbato e persuasivo, soprattutto ascolta.

L’opinione è quella e non c’è “trippa per gatti” per coloro che desiderano demolire questa idea. Quasi la metà degli afragolesi ha deciso di scegliere lui per guidare la città di Afragola su questo non ci piove, sono convinto che lo rivoteranno. Cattolico praticante, frequenta le varie associazioni parrocchiali del territorio  cercando di affrontare e risolvere i problemi. Esperienza ne ha, in consiglio comunale, in giunta e per un periodo è stato anche sindaco pro-tempore. Della sua esperienza politica, in maggioranza, come in minoranza, non ama la parola opposizione, Antonio Pannone ha competenza, capacità e esperienza.

Il suo lavoro è insegnare, ricopre anche il ruolo di Vicepreside dell’Istituto Emilio Sereni. Sul lavoro, basta parlare con allievi, genitori e colleghi, dai docenti al personale ATA, è disponibile. Quindi l’idea di moderazione che si sposa molto con un passo del vangelo e in tanti dovrebbe prenderla ad insegnamento: “Il Vangelo non si predica, si pratica”. Anche l’impegno politico dovrebbe essere praticato, non predicato, immaginiamo gridato. Antonio Pannone, con la sua moderazione ha raccolto 14.222 elettori di Afragola, il 43,36% di coloro che si sono recati al seggio.

Ho ascolto varie frasi, tutte rispettabili per carità, siamo in democrazia: “voto utile, guadiamo indietro, di lato, avanti, se non addirittura alla vicinanza politica“. Personalmente guardo al voto “giusto”, e nel dire questo chiedo a tutti coloro che non hanno votato Antonio Pannone al primo turno, di farlo al ballottaggio. Consapevoli che sia in gioco il futuro della propria città, bisogna scegliere un uomo: “garbato, serio e soprattutto  moderato”. Antonio Pannone sarà un buon sindaco per i prossimi cinque anni, il mio è un appello al buon senso. Mi auguro che in tanti lo raccolgano e al ballottaggio del 17 e 18 ottobre sceglieranno Antonio Pannone Sindaco di Afragola.   

di gianni bianco

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