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sabato, Luglio 27, 2024

BOLOGNA NAPOLI 0 2: Si ritorna a vincere.

Bologna – Napoli  0 – 2: 20' pt Lozano, 2' st Lozano. Gli azzurri tornano in piena corsa Champions dopo la debacle di Coppa Italia contro la Fiorentina.

Bologna – Napoli  0 – 2: 20′ pt Lozano, 2′ st Lozano.

Il Ciuccio ritorna a vincere sotto la Torre degli Asinelli. Gli azzurri tornano in piena corsa Champions dopo la debacle di Coppa Italia contro la Fiorentina.

Il Napoli ritorna da Bologna con il più classico dei risultati, un 2 a 0 secco, un successo altamente positivo. Successo condito tra l’altro con il tanto atteso e sospirato rientro in squadra di Victor Osimhen.il calciatore nigeriano ha perfino sfiorato la rete in una delle sue ormai proverbiali azioni a campo aperto.

Gli azzurri hanno sciorinato un gioco sublime, fatto di passaggi di prima, e di cambi campo velocissimi. Hanno dominato in lungo e largo gli avversari, che sembravano una sorta di Titanic in balia dello Scoglio partenopeo. Il Napoli è tornato finalmente, anche se per ora al massimo per soli settanta minuti, tanto è parsa la condizione dei due pilastri insostituibili.

Sono tornati a disposizione del gruppo, ancora però non a pieno regime, per la squadra napoletana, purtroppo, infatti  a un certo punto della partita sembrava assistere a una rinnovata Napoli – Sassuolo. E’ stato palese e preoccupante anzichenò accorgersi che finché Fabian Ruiz e Piotr Zielinsky tengono botta, gli azzurri risultano insuperabili.

Una macchina perfetta, dove davvero in alcuni momenti si ha l’impressione di assistere a uno spettacolo pirotecnico. Così come è accaduto di assistere ieri sera a Bologna. Lo spagnolo e il polacco hanno magnificato magistralmente tutto il gruppo.

Tutta la squadra ha svolto perfettamente il proprio compito, su tutti Hirving Lozano in versione “Chucky”,  autore al Dall’Ara delle due reti. Grazie alla doppietta del messicano gli azzurri hanno consolidato il terzo posto, accorciando dalla vetta e allungando sull’Atalanta.

I ragazzi di Luciano Spalletti hanno giocato una gara molto buona sia dal punto di vista tattico che tecnico. Per un’ora ma pian piano sono calati dal punto di vista fisico e hanno palesato qualche problema nella gestione del risultato.

Il gioco si è interrotto al 70′ , quando Fabian e Piotr sono calati di tenuta, personalmente ho avuto la cattiva sensazione di rivivere la serata di Reggio Emilia sembrava di giocare al Mapei, per fortuna era il Bologna e non il Sassuolo. Gli azzurri tornano quindi in piena corsa Champions, dopo la debacle di Coppa Italia contro la Fiorentina.

Una gara quella contro i toscani che sembrava già scritta dal fato, ancora prima di iniziare, troppe gare in uno stretto lasso di tempo per i partenopei. Il tutto contornato dalle troppe assenze importanti, tutte assieme, micidiali per chiunque, quelle assenze che per fortuna azzurra non si sono ripresentate a Bologna.

Nella città felsinea i napoletani, se pure orfani di Koulibaly, Anguissa, Insigne, Ospina e in parte Osimhen hanno ripreso quel cammino intrapreso a inizio stagione. Un percorso iniziale caratterizzato dalla magia di otto vittorie consecutive alla formazione di Spalletti.

A riaccendere i cuori della torcida sotto il Vesuvio, dopo la deprimente sconfitta in Coppa Italia,  ci avevano già i media. Parlo della rivelazione dell’interesse da parte di Jeff Bezos, ovvero Mr. Amazon, il quale pare sia intenzionato a comprare il Napoli.

È bastato un tweet per scatenare i tifosi partenopei, soprattutto quanti si augurano che ciò accada il prima possibile anche se di veritiero finora non appare nulla di reale all’orizzonte. Evidentemente va chiarito un punto, che è a dir poco sostanziale.

L’editore Luca Cerchione, autore della rivelazione, ha detto che Jeff Bezos è in pole position per diventare il nuovo proprietario del Napoli. Cosa ben diversa dal dire che il fondatore di Amazon comprerà il club di Aurelio De Laurentiis.

Per il momento godiamoci questo risultato: Bologna Napoli 0 a 2, ci voleva. il ritorno al gioco del Napoli di Spalletti, godiamoci i gol di Mertens e Lozano. Meglio vivere di cose concrete e evitare di vivere di illusioni, del resto come diceva un detto : “Chi di speranza vive disperato muore”.

Di Fiore Marro

Bologna – Napoli  0 – 2: 20′ pt Lozano, 2′ st Lozano.

Il Ciuccio ritorna a vincere sotto la Torre degli Asinelli. Gli azzurri tornano in piena corsa Champions dopo la debacle di Coppa Italia contro la Fiorentina.

Il Napoli ritorna da Bologna con il più classico dei risultati, un 2 a 0 secco, un successo altamente positivo. Successo condito tra l’altro con il tanto atteso e sospirato rientro in squadra di Victor Osimhen.il calciatore nigeriano ha perfino sfiorato la rete in una delle sue ormai proverbiali azioni a campo aperto.

Gli azzurri hanno sciorinato un gioco sublime, fatto di passaggi di prima, e di cambi campo velocissimi. Hanno dominato in lungo e largo gli avversari, che sembravano una sorta di Titanic in balia dello Scoglio partenopeo. Il Napoli è tornato finalmente, anche se per ora al massimo per soli settanta minuti, tanto è parsa la condizione dei due pilastri insostituibili.

Sono tornati a disposizione del gruppo, ancora però non a pieno regime, per la squadra napoletana, purtroppo, infatti  a un certo punto della partita sembrava assistere a una rinnovata Napoli – Sassuolo. E’ stato palese e preoccupante anzichenò accorgersi che finché Fabian Ruiz e Piotr Zielinsky tengono botta, gli azzurri risultano insuperabili.

Una macchina perfetta, dove davvero in alcuni momenti si ha l’impressione di assistere a uno spettacolo pirotecnico. Così come è accaduto di assistere ieri sera a Bologna. Lo spagnolo e il polacco hanno magnificato magistralmente tutto il gruppo.

Tutta la squadra ha svolto perfettamente il proprio compito, su tutti Hirving Lozano in versione “Chucky”,  autore al Dall’Ara delle due reti. Grazie alla doppietta del messicano gli azzurri hanno consolidato il terzo posto, accorciando dalla vetta e allungando sull’Atalanta.

I ragazzi di Luciano Spalletti hanno giocato una gara molto buona sia dal punto di vista tattico che tecnico. Per un’ora ma pian piano sono calati dal punto di vista fisico e hanno palesato qualche problema nella gestione del risultato.

Il gioco si è interrotto al 70′ , quando Fabian e Piotr sono calati di tenuta, personalmente ho avuto la cattiva sensazione di rivivere la serata di Reggio Emilia sembrava di giocare al Mapei, per fortuna era il Bologna e non il Sassuolo. Gli azzurri tornano quindi in piena corsa Champions, dopo la debacle di Coppa Italia contro la Fiorentina.

Una gara quella contro i toscani che sembrava già scritta dal fato, ancora prima di iniziare, troppe gare in uno stretto lasso di tempo per i partenopei. Il tutto contornato dalle troppe assenze importanti, tutte assieme, micidiali per chiunque, quelle assenze che per fortuna azzurra non si sono ripresentate a Bologna.

Nella città felsinea i napoletani, se pure orfani di Koulibaly, Anguissa, Insigne, Ospina e in parte Osimhen hanno ripreso quel cammino intrapreso a inizio stagione. Un percorso iniziale caratterizzato dalla magia di otto vittorie consecutive alla formazione di Spalletti.

A riaccendere i cuori della torcida sotto il Vesuvio, dopo la deprimente sconfitta in Coppa Italia,  ci avevano già i media. Parlo della rivelazione dell’interesse da parte di Jeff Bezos, ovvero Mr. Amazon, il quale pare sia intenzionato a comprare il Napoli.

È bastato un tweet per scatenare i tifosi partenopei, soprattutto quanti si augurano che ciò accada il prima possibile anche se di veritiero finora non appare nulla di reale all’orizzonte. Evidentemente va chiarito un punto, che è a dir poco sostanziale.

L’editore Luca Cerchione, autore della rivelazione, ha detto che Jeff Bezos è in pole position per diventare il nuovo proprietario del Napoli. Cosa ben diversa dal dire che il fondatore di Amazon comprerà il club di Aurelio De Laurentiis.

Per il momento godiamoci questo risultato: Bologna Napoli 0 a 2, ci voleva. il ritorno al gioco del Napoli di Spalletti, godiamoci i gol di Mertens e Lozano. Meglio vivere di cose concrete e evitare di vivere di illusioni, del resto come diceva un detto : “Chi di speranza vive disperato muore”.

Di Fiore Marro

© Riproduzione riservata

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