Frattamaggiore, Via Rossini, con l’inizio dell’anno scolastico, l’apertura delle scuole è ricominciato l’inferno.
Il primo settembre del 2022 il sindaco di Frattamaggiore Marco Antonio Del Prete, dalla pagina fb mostrava orgoglioso i cinque nuovi agenti della Polizia Municipale assunti. Tra le rime il primo cittadino esprimeva emozionato: “Ho dato il benvenuto, insieme al Comandante Romano, ai primi 5 Agenti di Polizia locale che, da oggi, sono ufficialmente dipendenti del Comune di Frattamaggiore. Una boccata d’ossigeno per il Comando di Polizia Locale che di qui ai mesi prossimi, con ulteriori assunzioni, vedrà aumentare in modo considerevole il numero di personale in servizio”.
Ancora; “Ce lo siamo sempre detti… Frattamaggiore, per la vocazione commerciale e di Città di servizi che ha assunto negli anni, aveva una necessariamente bisogno di una maggior presenza di Agenti sul territorio. E così, appena possibile, è stato il primo concorso che questa Amministrazione ha messo in campo. Avendoli conosciuti meglio ed essendoci già confrontati sulle prime direttive, mi ha subito colpito la loro preparazione e voglia di fare. Buon lavoro e benvenuti! Frattamaggiore vi aspettava!”
Come non essere d’accordo, tutto vero. Eppure i residenti e non di Frattamaggiore non ce ne siamo accorti. In particolare i martiri di Via Rossini che da residenti, genitori o lavoratori, tra cinque scuole, Mercatino rionale, Stazione dei Carabinieri, Commissariato di Polizia, soprattutto l’uscita dell’Asse Mediano, impazziscono. Sembra davvero un paradosso che negli orari di apertura delle scuole non ci siano agenti della Polizia locale almeno all’incrocio di Via Rossini con Via P.M. Vergara.
L’indisciplina dei guidatori è un dato di fatto ma non giustifica una totale indifferenza delle Istituzioni nei confronti di chi per percorrere duecento metri debba impiegare trenta minuti. Il Parcheggio adiacente la Polizia di Stato, ampio, potrebbe essere aperto negli orari di ingresso e uscita degli alunni. Soprattutto vigilare sulle continue infrazioni al codice della strada, in particolare parcheggio selvaggio e in divieto di sosta che, alimenta il problema.
Comprendiamo il disagio di un territorio piccolo ma questo non giustifica la mancanza di sensibilità degli amministratori nei confronti di chi si reca a lavoro. Un tempo erano presenti fuori dagli edifici scolastici le figure dei “Nonni vigili”, che aiutavano i bambini nell’attraversamento della strada da parte die bambini. Viene naturale proporre, attraverso anche gli strumenti giuridici da mettere in campo, l’utilizzo dei percettori del Reddito di cittadinanza in sostituzione dei “Nonni vigili”.
Basta una mantellina, una qualifica, un po’ di buona volontà e si eviterebbe anche di alimentare l’dea che vogliano prendere soldi senza fare niente. Egregio sindaco spero tu possa raccogliere questo invito e soprattutto evitare che il percorso per andare a lavoro o accompagnare un figlio a scuola continui ad essere un inferno.
di gianni bianco
