Green Pass a fine mese l’obbligo sarà esteso a tutti i lavoratori non solo al pubblico impiego. Sarà obbligatorio il Green Pass per lavorare ovunque. La strada è questa e nelle prossime settimane ci sarà l’estensione ai lavoratori del pubblico e del privato. Era questo l’obiettivo che si era preposto il governo Draghi, già da tempo, il tempo intercorso è per la posizione della Lega di Salvini.
Per quanto riguarda la Pubblica amministrazione si lavora al ritorno alla normalità, il che si traduce nel far tornare a lavorare in presenza. Il ritorno negli uffici dei dipendenti pubblici sarà un segnale determinante. Se lo smart-working è stato uno strumento fondamentale nel momento più complicato del nostro Paese. Il governo oggi crea le condizioni per tornare a lavorare in presenza e il Green pass sarà uno strumento efficace.
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge per fronteggiare l’emergenza da Covid-19 in ambito scolastico. Dalla formazione superiore a quella socio sanitario e assistenziale dei dipendenti pubblici. Il decreto legislativo estende l’obbligo di Green pass al personale esterno della scuola e dell’università. Per i lavoratori Residenza Sanitaria Assistenziali, strutture dedicate agli anziani non autosufficienti, anche qui ci sarà l’obbligo vaccinale.
ll premier Mario Draghi nel Consiglio dei ministri ha accennato a una futura estensione del Green Pass anche in altri ambiti, ma i dettagli sono da definire. Il problema sarà riaffrontato la prossima settimana per prevedere ulteriori estensioni assicurano i rappresentanti del governo. La settimana prossima il Green pass sarà esteso alla totalità dei lavoratori pubblici e privati.
I ministri Speranza e Brunetta starebbero lavorando perché il certificato verde sia obbligatorio per accedere agli uffici dal 27 settembre o dal 4 ottobre. Ma date certe non ve ne sono, da giorni si ipotizza che tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre potrebbero scattare ulteriori nuove regole.
In tal modo ci sarebbe il tempo, per chi ancora non si è vaccinato e vuole farlo, di procedere con la prima dose. Una certezza però c’è, l’unica: niente Green Pass su autobus e metro. Sul piano organizzativo la certificazione verde non sarà facilmente gestibile, anche perché non è chiara la posizione del governo verso coloro, italiani o stranieri che di vaccinarsi non ne vogliono sapere.
Di Luigi Eucalipto