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sabato, Luglio 27, 2024

RAFFAELLA CARRÀ – È andata via da noi.

Se c’è una donna che ricordiamo degli anni del boom economico, della TV in bianco e nero, di Canzonissima, questa è Raffaella Carrà. Oggi non c’è più ma il suo ricordo resterà indelebile perché era semplice, sempre sorridente, anche nei momenti difficili e soprattutto una grande professionista.

Raffaella Maria Roberta Pelloni, bolognese di nascita, è stata una showgirl, cantante, ballerina, attrice, conduttrice televisiva, radiofonica e autrice televisiva italiana. La regina della televisione italiana e come dubitarne.

Sessanta milioni di dischi venduti, ventidue tra dischi di platino e d’oro, all’estero era conosciutissima.In Spagna amata per le canzoni cantate in spagnolo divenne una Star. Inizia dalla lettera “A”, la sua carriera, Raffaella Carrà è stata attrice. Due lavori su tutti “Il colonnello Von Ryan” di Mark Robson, insieme a Frank Sinatra, lo sceneggiato televisivo “Scaramouche“, nel personaggio di Costanza De Mauriac, con Domenico Modugno.

Sinatra e Modugno, due grandi cantanti e bravi attori, battezzano la carriera cinematografica di Raffaella Carrà, appena ventiduenne. Il 1970 è l’anno del debutto con la RAI al fianco del grande presentatore Corrado in “Canzonissima”. Raffaella diede scandalo per l’ombelico scoperto mostrato nella sigla d’apertura “Ma che musica maestro”.

Il 1971, ancora Canzonissima, Raffaella propone la sigla “Chissà se va” e “Maga Maghella“, in particolare “Tuca tuca“, con annesso balletto. Il brano fu censurato dalla Rai, troppo audace e provocatorio. Il 1974 è l’anno di Mille luci al fianco di Mina. Nello stesso anno Canzonissima, questa volta condotto da lei stessa, dove duetta con Topo Gigio.

Sigla della sua terza Canzonissima “Rumore“, il suo più grande successo discografico. Partr per una tournée in Spagna dove la TV di stato propone per lei una monografia. Spagna, Germania, Francia, Olanda, Belgio, Inghilterra, Grecia e il Sud America, la Star italiana diventa un fenomeno planetario.

“A far l’amore comincia tu“, versione inglese, ottiene diversi dischi d’oro e di platino con il successivo “Fiesta“. Nel 1978 il ritorno alla TV con “Ma che sera“, con Paolo Panelli, Bice Valori, Alighiero Noschese e Giorgio Bracardi. La sigla iniziale è Tanti auguri, altro successo “Come è bello far l’amore da Trieste in giù”.

Insieme con Corrado in Fantastico tre, nel 1982, altro successo discografico “Pedro”. Presenta in Raiuno “Pronto, Raffaella?”, il successo della trasmissione le fece vincere nel 1984 il titolo di “Personaggio televisivo femminile a livello europeo“, consegnato dall’European TV Magazines Association.

Di questi anni sono gli album di successo, “Fatalità” e “Bolero“. “Buona sera Raffaella” è il nuovo programma in prima serata, ospiti: Henry Kissinger, Joe Cocker, Riccardo Cocciante, Patty Pravo, Stevie Wonder, Ginger Rogers e Sammy Davis Jr. Un nuovo programma, un nuovo successo” Domenica in”.

Dopo un periodo alla Fininvest Raffaella ritorna alla Rai “Raffaella Venerdì, Sabato e Domenica” e “Saranno famosi”. Assieme a Johnny Dorelli conduce “Fantastico dodici”. Ritorna nella sua seconda nazione, in Spagna per tre edizioni di “Hola Raffaella“. Dopo tre anni in Spagna ritorna alla Rai con “Carràmba! Che sorpresa“, la media di dieci milioni di telespettatori, riconfermati ogni anno.

Carramba che sorpresa” viene associato alla lotteria di fine anno e diventa “Carramba che sorpresa e che fortuna”. Nel 1997 partecipa da protagonista alla serie “Mamma per caso”, trasmessa in prima serata su Raiuno. Nel 2000 presenta per la seconda volta su Canale 5 il Gran Premio Internazionale dello Spettacolo assieme a Paolo Bonolis.

Nel 2004 assieme a Gerry Scotti, si esibisce con Loretta Goggi. Nel 2001, affiancata da Piero Chiambretti, Enrico Papi, Megan Gale e Massimo Ceccherini, presentò la 51ª edizione del Festival di Sanremo. Ritorna alla Rai Raffaella in prima serata su Rai 1 con la quarta edizione di “Carràmba! Che sorpresa“.

Conduce il programma “Sogni“, nel quale, rivisita “Carràmba! Che sorpresa”. Partecipa, insieme con Robbie Williams, al programma di Diego Armando Maradona “La noche del 10“. Diventa autrice per Rai 3, del Il “Gran Concerto“, programma televisivo dove la Grande Orchestra Sinfonica Nazionale della Ra si esibisce per i ragazzi.

Dopo questa serie di successi il ruolo di testimonial e coach nei programmi dei Talent,
Il 13 ottobre 2018 è stata insignita dell’onorificenza di “Dama all’Ordine al merito civile” dall’ambasciatore spagnolo in Italia, Alfonso Dastis, per conto del re di Spagna Filippo VI.

Nella primavera 2019 tornò in TV come conduttrice di un programma d’interviste a noti personaggi dello spettacolo, della cultura e dello sport, dal titolo “A raccontare comincia tu“. Nell’ottobre 2020 esce nei cinema spagnoli il film “Explota, Explota”, con la regia di Nacho Álvarez, basato sulle canzoni di Raffaella, il film è disponibile nella versione italiana con il titolo “Ballo Ballo.

Oggi, 5 luglio 2021, all’età di settantotto anni, in seguito ad un tumore che non aveva mai rivelato Raffaella Carrà muore. Dopo sessant’anni di successi, ci lascia un patrimonio di leggerezza e professionalità. Ciao Raffaella, lascerai per sempre un vuoto nei nostri cuori che solo il tuo sorriso saprà ogni volta colmare.

di Luigi Eucalipto

Se c’è una donna che ricordiamo degli anni del boom economico, della TV in bianco e nero, di Canzonissima, questa è Raffaella Carrà. Oggi non c’è più ma il suo ricordo resterà indelebile perché era semplice, sempre sorridente, anche nei momenti difficili e soprattutto una grande professionista.

Raffaella Maria Roberta Pelloni, bolognese di nascita, è stata una showgirl, cantante, ballerina, attrice, conduttrice televisiva, radiofonica e autrice televisiva italiana. La regina della televisione italiana e come dubitarne.

Sessanta milioni di dischi venduti, ventidue tra dischi di platino e d’oro, all’estero era conosciutissima.In Spagna amata per le canzoni cantate in spagnolo divenne una Star. Inizia dalla lettera “A”, la sua carriera, Raffaella Carrà è stata attrice. Due lavori su tutti “Il colonnello Von Ryan” di Mark Robson, insieme a Frank Sinatra, lo sceneggiato televisivo “Scaramouche“, nel personaggio di Costanza De Mauriac, con Domenico Modugno.

Sinatra e Modugno, due grandi cantanti e bravi attori, battezzano la carriera cinematografica di Raffaella Carrà, appena ventiduenne. Il 1970 è l’anno del debutto con la RAI al fianco del grande presentatore Corrado in “Canzonissima”. Raffaella diede scandalo per l’ombelico scoperto mostrato nella sigla d’apertura “Ma che musica maestro”.

Il 1971, ancora Canzonissima, Raffaella propone la sigla “Chissà se va” e “Maga Maghella“, in particolare “Tuca tuca“, con annesso balletto. Il brano fu censurato dalla Rai, troppo audace e provocatorio. Il 1974 è l’anno di Mille luci al fianco di Mina. Nello stesso anno Canzonissima, questa volta condotto da lei stessa, dove duetta con Topo Gigio.

Sigla della sua terza Canzonissima “Rumore“, il suo più grande successo discografico. Partr per una tournée in Spagna dove la TV di stato propone per lei una monografia. Spagna, Germania, Francia, Olanda, Belgio, Inghilterra, Grecia e il Sud America, la Star italiana diventa un fenomeno planetario.

“A far l’amore comincia tu“, versione inglese, ottiene diversi dischi d’oro e di platino con il successivo “Fiesta“. Nel 1978 il ritorno alla TV con “Ma che sera“, con Paolo Panelli, Bice Valori, Alighiero Noschese e Giorgio Bracardi. La sigla iniziale è Tanti auguri, altro successo “Come è bello far l’amore da Trieste in giù”.

Insieme con Corrado in Fantastico tre, nel 1982, altro successo discografico “Pedro”. Presenta in Raiuno “Pronto, Raffaella?”, il successo della trasmissione le fece vincere nel 1984 il titolo di “Personaggio televisivo femminile a livello europeo“, consegnato dall’European TV Magazines Association.

Di questi anni sono gli album di successo, “Fatalità” e “Bolero“. “Buona sera Raffaella” è il nuovo programma in prima serata, ospiti: Henry Kissinger, Joe Cocker, Riccardo Cocciante, Patty Pravo, Stevie Wonder, Ginger Rogers e Sammy Davis Jr. Un nuovo programma, un nuovo successo” Domenica in”.

Dopo un periodo alla Fininvest Raffaella ritorna alla Rai “Raffaella Venerdì, Sabato e Domenica” e “Saranno famosi”. Assieme a Johnny Dorelli conduce “Fantastico dodici”. Ritorna nella sua seconda nazione, in Spagna per tre edizioni di “Hola Raffaella“. Dopo tre anni in Spagna ritorna alla Rai con “Carràmba! Che sorpresa“, la media di dieci milioni di telespettatori, riconfermati ogni anno.

Carramba che sorpresa” viene associato alla lotteria di fine anno e diventa “Carramba che sorpresa e che fortuna”. Nel 1997 partecipa da protagonista alla serie “Mamma per caso”, trasmessa in prima serata su Raiuno. Nel 2000 presenta per la seconda volta su Canale 5 il Gran Premio Internazionale dello Spettacolo assieme a Paolo Bonolis.

Nel 2004 assieme a Gerry Scotti, si esibisce con Loretta Goggi. Nel 2001, affiancata da Piero Chiambretti, Enrico Papi, Megan Gale e Massimo Ceccherini, presentò la 51ª edizione del Festival di Sanremo. Ritorna alla Rai Raffaella in prima serata su Rai 1 con la quarta edizione di “Carràmba! Che sorpresa“.

Conduce il programma “Sogni“, nel quale, rivisita “Carràmba! Che sorpresa”. Partecipa, insieme con Robbie Williams, al programma di Diego Armando Maradona “La noche del 10“. Diventa autrice per Rai 3, del Il “Gran Concerto“, programma televisivo dove la Grande Orchestra Sinfonica Nazionale della Ra si esibisce per i ragazzi.

Dopo questa serie di successi il ruolo di testimonial e coach nei programmi dei Talent,
Il 13 ottobre 2018 è stata insignita dell’onorificenza di “Dama all’Ordine al merito civile” dall’ambasciatore spagnolo in Italia, Alfonso Dastis, per conto del re di Spagna Filippo VI.

Nella primavera 2019 tornò in TV come conduttrice di un programma d’interviste a noti personaggi dello spettacolo, della cultura e dello sport, dal titolo “A raccontare comincia tu“. Nell’ottobre 2020 esce nei cinema spagnoli il film “Explota, Explota”, con la regia di Nacho Álvarez, basato sulle canzoni di Raffaella, il film è disponibile nella versione italiana con il titolo “Ballo Ballo.

Oggi, 5 luglio 2021, all’età di settantotto anni, in seguito ad un tumore che non aveva mai rivelato Raffaella Carrà muore. Dopo sessant’anni di successi, ci lascia un patrimonio di leggerezza e professionalità. Ciao Raffaella, lascerai per sempre un vuoto nei nostri cuori che solo il tuo sorriso saprà ogni volta colmare.

di Luigi Eucalipto

© Riproduzione riservata

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