10.8 C
Napoli
venerdì, Dicembre 6, 2024

SPARTAK MOSCA -NAPOLI 2 a 1 : A rischio la qualificazione.

Spartak Mosca – Napoli 2 a 1: Reti Rig. Alexander Sobolev 3′; Alexander Sobolev 28′; Eljif Elmas 64′.

Stadio Otkrytie Arena di Mosca, 24 Novembre 202. Occasione sprecata per il passaggio di turno che ora diventa quasi proibitiva.

Il Napoli mette a repentaglio l’eventuale qualificazione al turno successivo, del torneo di Europa League, tutto in una notte, fredda e nevosa di Mosca. Perdono il secondo match gli azzurri nel confronto con i russi dello Spartak, dopo la sconfitta in casa.

Gli azzurri non riescono a blindare il primo posto nel girone e per il passaggio del turno sarà decisiva l’ultima partita contro i temibili inglesi del Leicester. Lo Spartak passa subito in vantaggio, grazie a un rigore causato da Lobotka, penalty che costringe poi i partenopei a una gara tutta in salita.

Ci deve essere qualche sorta di maledizione per Spalletti in terra russa, visti i sei punti lasciati alla squadra moscovita. Qualcosa che forse si porta dietro dai tempi in cui allenava lo Zenit di Mosca. Sarà forse un “do ut des” che l’allenatore del Napoli sta scontando, con questa doppia sventura.

Dopo l’errore di Mario Rui all’andata che portò il portoghese ad essere espulso, causando poi la sconfitta interna contro gli uomini di Rui Vitoria, ora è toccato al fallo di rigore. Penalty causato appena un minuto dall’inizio gara, sconvolgendo i piani di gioco degli azzurri che alla fine sono sconfitti anche nella gara di ritorno.

Lo Spartak gioca un eccellente primo tempo, andando in vantaggio prima col rigore di Soblev che raddoppia al 28′ con un colpo di testa su cross di Moses. Il calciatore nigeriano si è fatto beffe di Mario Rui, dribblandolo due volte prima di piazzare l’assist al compagno.

L’azione ha ricordato grosso modo quella subita dai partenopei contro il Verona. A.umiliare il terzino sinistro azzurro, allora fu Barak che crossò in area, dove Giovanni Simeone, così come Sobolev, insaccò in porta. Quella volta, a difendere la porta azzurra c’era Ospina, stavolta è toccato a Meret raccogliere la palla nella rete.

Il Napoli comunque ha provato a reagire, ed è andato due volte vicinissimo al gol: con Elmas e Zielinski sempre nel primo tempo. Gli uomini di Spalletti non sono riusciti a ottenere il risultato sperato. Gli azzurri hanno giocato una partita sottotono, che fa temere cattivi presagi per il prossimo match.

 Nella ripresa il copione cambia scena. Per fortuna si è rivisto un Napoli arrembante, condottiero, padrone del campo, dal primo all’ultimo minuto dell’incontro. La squadra di Spalletti ha iniziato a fare sua la partita, realizzando, tra l’altro, un gol di magnifica fattura.

Un morbido assist di Petagna consente aElmas, al 64′, di accorciare le distanze. Da quel momento il Napoli non riesce a andare più in rete, consentendo così ai russi di vincere e conquistare i tre punti. Gli azzurri, come capita a ogni squadra, stanno vivendo un momento negativo, vedi gli infortuni, vedi i problemi di Covid.

Purtroppo, tutto questo sta portando a galla tanti problemi che stanno togliendo fiducia e punti al team partenopeo, oltre a rivelare l’inconsistenza di taluni calciatori. Escono ridimensionati se non addirittura bocciati i vari Lozano, Meret, Lobotka, che in questa gara hanno dimostrato poco o nulla.

Evanescente il messicano, raccapricciante certi atteggiamenti del portiere, inutile e dannoso il fallo del centrocampista ceco a solo un minuto dall’inizio gara. Da rivedere anche Mertens, anche se buone risposte sono arrivate da Zielinsky, finalmente padrone del campo: chissà se questo ragazzo si renderà conto di quanto è forte.

Noi siamo ancora in trepidante attesa per il polacco, bravo Elmas. Finalmente devastante Petagna, che gioca un ottimo secondo tempo, dopo un primo che lasciava molti dubbi. Spartak Mosca – Napoli 2 a 1, questo il verdetto, rimane comunque un’occasione sprecata dal Napoli e la qualificazione ora diventa quasi proibitiva.

Di Fiore Marro

Spartak Mosca – Napoli 2 a 1: Reti Rig. Alexander Sobolev 3′; Alexander Sobolev 28′; Eljif Elmas 64′.

Stadio Otkrytie Arena di Mosca, 24 Novembre 202. Occasione sprecata per il passaggio di turno che ora diventa quasi proibitiva.

Il Napoli mette a repentaglio l’eventuale qualificazione al turno successivo, del torneo di Europa League, tutto in una notte, fredda e nevosa di Mosca. Perdono il secondo match gli azzurri nel confronto con i russi dello Spartak, dopo la sconfitta in casa.

Gli azzurri non riescono a blindare il primo posto nel girone e per il passaggio del turno sarà decisiva l’ultima partita contro i temibili inglesi del Leicester. Lo Spartak passa subito in vantaggio, grazie a un rigore causato da Lobotka, penalty che costringe poi i partenopei a una gara tutta in salita.

Ci deve essere qualche sorta di maledizione per Spalletti in terra russa, visti i sei punti lasciati alla squadra moscovita. Qualcosa che forse si porta dietro dai tempi in cui allenava lo Zenit di Mosca. Sarà forse un “do ut des” che l’allenatore del Napoli sta scontando, con questa doppia sventura.

Dopo l’errore di Mario Rui all’andata che portò il portoghese ad essere espulso, causando poi la sconfitta interna contro gli uomini di Rui Vitoria, ora è toccato al fallo di rigore. Penalty causato appena un minuto dall’inizio gara, sconvolgendo i piani di gioco degli azzurri che alla fine sono sconfitti anche nella gara di ritorno.

Lo Spartak gioca un eccellente primo tempo, andando in vantaggio prima col rigore di Soblev che raddoppia al 28′ con un colpo di testa su cross di Moses. Il calciatore nigeriano si è fatto beffe di Mario Rui, dribblandolo due volte prima di piazzare l’assist al compagno.

L’azione ha ricordato grosso modo quella subita dai partenopei contro il Verona. A.umiliare il terzino sinistro azzurro, allora fu Barak che crossò in area, dove Giovanni Simeone, così come Sobolev, insaccò in porta. Quella volta, a difendere la porta azzurra c’era Ospina, stavolta è toccato a Meret raccogliere la palla nella rete.

Il Napoli comunque ha provato a reagire, ed è andato due volte vicinissimo al gol: con Elmas e Zielinski sempre nel primo tempo. Gli uomini di Spalletti non sono riusciti a ottenere il risultato sperato. Gli azzurri hanno giocato una partita sottotono, che fa temere cattivi presagi per il prossimo match.

 Nella ripresa il copione cambia scena. Per fortuna si è rivisto un Napoli arrembante, condottiero, padrone del campo, dal primo all’ultimo minuto dell’incontro. La squadra di Spalletti ha iniziato a fare sua la partita, realizzando, tra l’altro, un gol di magnifica fattura.

Un morbido assist di Petagna consente aElmas, al 64′, di accorciare le distanze. Da quel momento il Napoli non riesce a andare più in rete, consentendo così ai russi di vincere e conquistare i tre punti. Gli azzurri, come capita a ogni squadra, stanno vivendo un momento negativo, vedi gli infortuni, vedi i problemi di Covid.

Purtroppo, tutto questo sta portando a galla tanti problemi che stanno togliendo fiducia e punti al team partenopeo, oltre a rivelare l’inconsistenza di taluni calciatori. Escono ridimensionati se non addirittura bocciati i vari Lozano, Meret, Lobotka, che in questa gara hanno dimostrato poco o nulla.

Evanescente il messicano, raccapricciante certi atteggiamenti del portiere, inutile e dannoso il fallo del centrocampista ceco a solo un minuto dall’inizio gara. Da rivedere anche Mertens, anche se buone risposte sono arrivate da Zielinsky, finalmente padrone del campo: chissà se questo ragazzo si renderà conto di quanto è forte.

Noi siamo ancora in trepidante attesa per il polacco, bravo Elmas. Finalmente devastante Petagna, che gioca un ottimo secondo tempo, dopo un primo che lasciava molti dubbi. Spartak Mosca – Napoli 2 a 1, questo il verdetto, rimane comunque un’occasione sprecata dal Napoli e la qualificazione ora diventa quasi proibitiva.

Di Fiore Marro

© Riproduzione riservata

LEGGI ANCHE

- Advertisement -spot_img